Imprese agromeccaniche, occhio ai conti Sono le uniche che nell’ultimo decennio hanno investito in tecnologia. Per il presidente Dalla Bernardina “l’occasione per un confronto con le grandi tematiche del settore”

“La Fieragricola di Verona, in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio, è motivo per le imprese agromeccaniche di grande interesse, perché è l’occasione di conoscere le novità nell’ambito dell’agricoltura e per confrontarci sulle grandi tematiche del settore”. Così afferma Gianni Dalla Bernardina, presidente della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai), alla vigilia della 113ª edizione della rassegna internazionale dell’agricoltura di Verona. Sono due, in particolare, gli eventi organizzati da Cai a Fieragricola. Il primo, in programma giovedì 1 febbraio alle ore 15 nella Sala Salieri (Palaexpo, piano interrato) è il convegno dal titolo “Opportunità innovative per le imprese agromeccaniche in ambito zootecnico”. “I servizi in agricoltura sono un segmento che è cresciuto negli ultimi anni, come ha confermato la ricerca di Fieragricola e Nomisma sul periodo 2007-2017 – dichiara il vicepresidente di Cai, Sandro Cappellini, che è anche direttore di Confai Mantova -. Esigenze di natura produttiva, climatica, ambientale, ma anche determinate dalla necessità di far quadrare i conti nelle aziende agricole, hanno portato gli agricoltori a rivolgersi sempre più spesso alle imprese agromeccaniche, le uniche di fatto che nell’ultimo decennio hanno investito in tecnologia”. Anche la zootecnia è toccata dalle nuove tendenze del contoterzismo: la gestione delle stalle, con attività legate all’alimentazione degli animali (preparazione e distribuzione della razione alimentare), che si affiancano alle procedure ormai praticate da tempo di smaltimento e valorizzazione dei reflui zootecnici. Nei Paesi Bassi, ad esempio, da tempo gli allevatori si servono dei contoterzisti per alcune attività peculiari legate all’attività zootecnica. Interverranno, fra gli altri: Klaus Pentzlin, presidente del Ceettar (l’organizzazione europea dei contoterzisti), Claudio Destro, vicepresidente dell’Associazione italiana allevatori, Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai. Venerdì 2 febbraio alle ore 10 (Sala Rossini, galleria 6/7, primo piano) la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani toccherà un altro tema di grande attualità. Si tratta della “Mother Regulation & Sons, aspetti della nuova normativa: immatricolazione e circolazione macchine agricole”, alla luce dell’entrata in vigore, lo scorso 1° gennaio, del Regolamento europeo 167/2013 sull’omologazione delle macchine agricole. Interverranno: Domenico Papaleo di FederUnacoma e Roberto Guidotti, responsabile del settore Tecnico di Cai, Sandro Liberatori, direttore di Enama, Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai. Modererà entrambi i convegni Francesco Bartolozzi, giornalista di Edagricole. Cai auspica che il ministero delle Infrastrutture, e in particolare le Direzioni Generali che si occupano delle strade, considerino le macchine, omologate secondo la Mother Regulation e che rientrano in tali limiti, come macchine agricole non eccezionali per peso e come tali non soggette ad obbligo di autorizzazione e di pagamento dell’usura stradale.