Meloni e Salvini sullo stesso palco. Iniziativa in Piazza dei Signori Dopo un periodo di frizioni tornano a parlare insiemeper sostenere il candidato sindaco Federico Sboarina. Con il segretario della Lega e la presidente di FdI ci sarà anche Zaia

“Per gli amici- ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini al Corriere-faccio anche 500 chilometri’’. E così si sposta velocemente da Monza per arrivare puntuale alle 20 in Piazza dei Signori per parlare insieme alla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Entrambi sono annunciati sul palco per sostenere la riconferma a sindaco di Federico Sboarina.
A Verona, come in altre città chiamate al voto, il centrodestra presenta alcune divisioni. Ospite a Radio Capital lo stesso Salvini aveva lanciato una frecciatina alla Meloni riferendosi alle 15 città e cittadine in cui il centrodestra è diviso: “Quindici errori. Fratelli d’Italia a Parma, Viterbo, Jesolo, Catanzaro ha deciso di rompere il centrodestra e andare da solo e secondo me fa un errore’’. A Verona, a lasciare Lega e Fratelli d’Italia è stato però il partito di Berlusconi. E così il comizio si annuncia a due voci. In Piazza dei Sognori a sostegno del candidato sindaco Federico Sboarina oltre che a Giorgia Meloni e Matteo Salvini saranno presenti anche il presidente nazionale di “Noi con l’Italia’’ Maurizio Lupi, il governatore Luca Zaia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il parlamentare Antonio De Poli presidente dell’Unione di Centro.
Dal canto suo il sindaco Sboarina tirando dritto per la sua strada ha continuato a svolgere la sua attività istituzionale. In mattinata una delegazione della città rumena di Arad è stata ricevuta nella sala Arazzi di Palazzo Barbieri dal sindaco di Verona Federico Sboarina.
Un incontro promosso dal presidente di Serit Massimo Mariotti su richiesta della delegazione composta da Ando Andrei, Direttore Esecutivo della Provincia di Arad, Brait Mircea, Sindaco del Comune di Buteni, Paolo Lorenzi, Consigliere del Presidente della CCIAA di Arad per i rapporti con l’Italia.
La delegazione, che ha consegnato al Sindaco Sboarina, una targa commemorativa dell’unità nazionale romena, ha ricordato che Verona è stata la prima città che si è attivata già nei primi giorni, dopo la caduta di Ceausescu, portando medicinali e alimentari raccolti a seguito di un appello televisivo sulle reti locali e sul giornale l’Arena da parte di Paolo Lorenzi.
Il rapporto instaurato ha dato così vita a numerose iniziative di carattere economico, basti pensare alla presenza in Fiera a Verona, nel corso delle varie esposizioni, dei produttori romeni nei settori vitivinicoli, marmifero ed agricolo, così come numerosi sono stai in questi ultimi anni gli incontri organizzato tra le Camere di Commercio delle due città, gemellate dal maggio 1992, come pure con il Consorzio ZAI. Proprio per suggellare questo rapporto, il Presidente della Provincia di Arad ha annunciato la pubblicazione entro la fine dell’anno di un volume in cui vengono descritte le iniziative comuni varate nel corso degli ultimi anni.