“Mio padre, l’ultimo angelo maledetto” Storia di Mariani, all’Hellas nel ‘71-’72

Mariani era un uomo generoso. Non era privo di difetti, anzi: ma le sue fragilità me lo rendevano più caro, perché la perfezione appartiene (forse, eh!) esclusivamente ai santi. Lui era consapevole di mischiare limiti e virtù: era spontaneo nelle gioie e nei dolori, che pure hanno visitato la sua esistenza.
Simonetta Mariani, figlia dell’ex attaccante, che giocò anche nell’Hellas, racconta in questo libro il Mariani uomo, con le sue qualità e qualche inevitabile debolezza. Ma con la sua fede nella famiglia e la sua passione per il calcio, che lo portò a giocare tra l’altro con Inter, Napoli e Fiorentina.
Mariani era attaccante estroso, dotato di gran dribbling e di una classe sopraffina. Uno degli ultimi “romantici”, calzettoni bassi e grandi numeri. All’Hellas per una sola stagione, siglò una storica tripletta in un Verona-Sampdoria 3-2, decisivo per la salvezza gialloblù.