Paternoster e il patto berico “adesso verona ci perderebbe” Per l’ex presidente di Agsm la fusione con Vicenza non s’ha da fare

“L’autonomia voluta dai veneti è l’unica strada per la ripresa”. E’ quello che sostiene Il candidato di Lega e centrodestra Paolo Paternoster. L’ex segretario della Lega interviene anche sulla vicenda della fusione tra Agsm e la vicentina Aim. “Nella fusione coi vicentini”, ha detto, “oggi Verona ci perde. Questi gli argomenti della campagna elettorale che vede Paternoster, candidato di Lega e centrodestra alla Camera nel collegio uninominale San Bonifacio. “Quando ero presidente Amia e Agsm ho iniziato subito a cercare accordi con Vicenza. Adesso le cose sono cambiate, con questi termini Verona ci perde nettamente”. Sul problema della alleanze, Paternoster è altrettanto chiaro: “Il programma condiviso? In coalizione si fa gioco di squadra e si corre insieme. Poi, il 4 marzo, i cittadini si esprimeranno più nel dettaglio delle preferenze.. Da candidato veneto io porterò avanti con forza l’autonomia, secondo la volontà espressa dal 57% dei veneti al referendum del 22 ottobre. E’ l’unico modo per uscire dall’empasse delle aziende e da tutto quello che ne segue, fra cui l’emigrazione dei nostri giovani”.