SAN ZENO DI MONTAGNA. Festa del Marrone, boom di visitatori Grande affluenza per tutte le giornate della manifestazione. Buon cibo e territorio

Grande affluenza alla Festa delle castagne e del Marrone di San Zeno Dop a San Zeno di Montagna. Tutte le giornate della manifestazione, contraddistinte dal bel tempo e dal clima mite, hanno fatto il pieno di visitatori provenienti non solo dalla provincia di Verona ma anche dalle altre province venete, della Lombardia ed Emilia Romagna. “Siamo molto soddisfatti di come è stata accolta la festa di quest’anno – dichiara il presidente del Consorzio di Tutela del Marrone di San Zeno DOP Simone Campagnari. – I risultati sono stati oltre le aspettative. Chi è venuto a San Zeno ha voluto provare i cibi proposti, specie il tradizionale minestrone con i marroni, la birra castanea e acquistare i marroni freschi confezionati nelle retine chiuse da apposito sigillo del Consorzio e arrosto. Ma numerose sono state anche le persone che, approfittando della festa, hanno colto l’occasione per fare passeggiate e conoscere il territorio. Che è poi l’obiettivo della manifestazione: promuovere le castagne e i marroni all’interno del loro ambiente”. Grande la partecipazione alla premiazione del tradizionale concorso Marron d’Oro, alla presenza delle autorità tra cui il sindaco Maurizio Castellani, la vice presidente del Consiglio Regionale Elisa De Berti, e l’assessore al turismo e alle manifestazioni del Comune di San Zeno di Montagna Carlo Gambino. I vincitori dell’edizione di quest’anno sono stati: al primo posto l’azienda agricola Bonafini Ugo, seconda classificata l’azienda agricola Menegoni Graziano e Bruno e al terzo posto l’azienda agricola fratelli Dal Bon. La risonanza della Festa si è manifestata anche sui canali social ufficiali del Consorzio di Tutela del marrone Dop con quasi 100mila account raggiunti durante il periodo della manifestazione; una cinquantina gli articoli dedicati dalla stampa sia locale che specializzata in turismo e gastronomia. “L’appuntamento è per l’anno prossimo – conclude Campagnari – in cui festeggeremo i vent’anni della Dop del marrone e del Consorzio di Tutela”.