Fratta Gorzone, l’inquinamento “…a che punto siamo arrivati?” Un problema molto sentito dagli abitanti di Cologna Veneta

“Gli abitanti di Cologna Veneta sono sempre più preoccupati per la situazione del Fratta-Gorzone: a che punto sono le opere per il disinquinamento e la bonifica? C’è un cronoprogramma dei lavori? E, soprattutto, la Regione ha intenzione di appoggiare la loro richiesta di effettuare uno studio epidemiologico e un monitoraggio sanitario sulla popolazione?”. Sono le domande presenti in un’interrogazione depositata dai consiglieri del Partito Democratico Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni.
“Stiamo parlando di uno dei corsi d’acqua più inquinati, non solo del Veneto: da mezzo secolo vengono convogliati i reflui del distretto vicentino della concia. Ogni giorno sono scaricati nella frazione di Sule 90mila metri cubi di sostanze inquinanti come cromo, cloruri e Pfas, poi diluiti dalle acque del canale artificiale Leb. Ad oggi ci sono due progetti in fase avanzata: uno riguarda il prolungamento a sud di Cologna Veneta del collettore Arica fino al depuratore di Sabbion per spostare più a valle l’inquinamento, l’altro riguarda la realizzazione di nuova condotta che porterà l’acqua del canale Leb da Cologna fino a Castelbaldo. A che punto siamo?”.