Camploy anche piccoli appartamenti Oltre al dormitorio ospiterà anche persone in procinto di uscire dallo stato di disagio

Importante novità per l’asilo notturno ‘Camploy’ in via Campofiore, che dall’anno prossimo oltre al dormitorio, ospiterà anche sei nuclei di housing sociale. Piccoli appartamenti in cui saranno accolte persone o piccoli nuclei in procinto di uscire dallo stato di disagio, un aiuto temporaneo in vista di un reinserimento sociale e lavorativo. Si tratta infatti delle cosiddette “situazioni di sgancio”, per chi sta uscendo dallo stato di disagio.
La nuova funzione andrà ad aggiungersi a quella storica del dormitorio, che ospita persone senza fissa dimora o che si trovano in particolari situazioni di disagio e difficoltà. Inoltre, sarà creata ex novo una sala polivalente con cucina, refettorio e servizi igienici con docce, servizi che potranno essere usati dagli utenti indipendentemente dal dormitorio e che ampliano significativamente le funzioni sociali e diurne della struttura.
I 60 posti letto fino ad oggi presenti diminuiranno di poche unità. A cambiare sarà la struttura nel suo complesso, che sarà oggetto di una riqualificazione totale degli spazi. Ne uscirà un edificio completamente nuovo, moderno, più efficiente e con standard di comfort adeguati alle esigenze degli ospiti.
La nuova configurazione degli spazi permette di far fronte anche ad eventuali situazioni di emergenza che richiedono l’isolamento di alcuni ospiti, ad esempio in cado di Covid, o dimissioni protette per gli utenti che vengono dimessi dall’ospedale.
Il cantiere è partito la settimana scorsa con l’installazione dei ponteggi e la messa in sicurezza dell’area. Le imprese vincitrici dell’appalto, la Do.Ca Costruzioni a.r.l. e la Mar.Sal Restauri s.r.l., hanno tempo 300 giorni per completare i lavori, 10 mesi per restituire alla città un dormitorio completamente nuovo.
L’intervento si avvale di un importante contributo europeo erogato attraverso uno specifico programma regionale, circa 1 milione 380 mila euro, a cui si aggiunge il finanziamento a carico del Comune di 290 mila euro, per un costo complessivo di circa 1 milione 670 mila euro.
In via Campofiore, si sono recati in sopralluogo gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e ai Servizi sociali Daniela Maellare. Presenti i rappresentanti delle ditte esecutrici dei lavori, Domenico Speranza per Do.Ca Costruzioni e Beatrice Romano per Mar.Sal Restauri, e i progettisti Donatella Chiaruttini della società cooperativa di progettazione Scoop, e Giorgio Mozzo dello studio associato di ingegneria Sollers.