“La legalità è un obiettivo di ogni giorno” Trent’anni fa, il 23 maggio 1992, la mafia uccise Giovanni Falcone con la sua scorta. La strage di Capaci resta uno degli attentati più gravi allo Stato e alle Istituzioni. E oggi, è più che mai necessario prendere coscienza che la battaglia non è ancora stata vinta

Ll 23 maggio, ma anche il 24, il 25 e il 26, per 365 giorni. A Verona la mafia e l’illegalità si combattono tutto l’anno. Una battaglia che riguarda tutti, perché ciascuno è responsabile del futuro che lasciamo alla prossime generazioni.
Presenti il sindaco, l’assessore alla Sicurezza, il vice prefetto Carla Leo, il comandante della Polizia locale Luigi Altamura con una rappresentanza dei nuovi 30 ufficiali e dei due vicecomandanti Davide Zeli e Massimo Pennella, in rappresentanza del Comando impegnato nella lotta all’illegalità. Hanno partecipato anche i ragazzi delle classi 5° E ed F del Liceo scientifico Messedaglia accompagnati dall’insegnante, professoressa Stefania Lombardo.
“Legalità e trasparenza hanno caratterizzato il mio operato di amministratore sin dal primo giorno- ha detto il sindaco – Credo fermamente che non ci sia altra strada da seguire, questa è la via maestra e da quando sono sindaco sono sempre stato in prima fila per contrastare ogni forma di illegalità. Ne sono prova le numerose collaborazioni avviate tra Comune, istituzioni ed enti del territorio, ma anche l’importante attività di sensibilizzazione nelle scuole, perché l’educazione alla legalità è fondamentale. Ai ragazzi voglio dire che a Verona il 23 maggio viene ricordato tutti i giorni, con i fatti. Perché la legalità è un valore che si coltiva quotidianamente, partendo dalle piccole azioni che ciascuno può fare, tenendo la schiena dritta e scegliendo la strada dell’onestà e della legalità anche se è la più difficile.

“Falcone e Borsellino sono stati due grandi magistrati ma soprattutto due uomini coraggiosi – ha detto il vice prefetto -. Due eroi che tali devono essere anche per i giovani che non li hanno conosciuti e per le future generazioni. Conoscere è fondamentale e indispensabile, perché dalla conoscenza nasce la consapevolezza delle nostre azioni. La legalità deve essere la stella polare delle nostre scelte di vita. Oggi, la mafia non è più solo sangue e stragi, oggi la mafia è più finanziaria che sanguinaria”.

“La Polizia locale combatte l’illegalità su tutti i fronti, h24, 7 giorni su 7- ha aggiunto Altamura -. Dalla tutela delle persone anziane al controllo costante delle aree cittadine più a rischio come le zone vincolate dal punto di vista architettonico e paesaggistico con una forte azione contro l’abusivismo edilizio; dalla contraffazione di prodotti falsi e nocivi per i consumatori, gestiti dalla criminalità organizzata, al controllo del rispetto delle norme amministrative nella gestione dei cantieri e dell’autotrasporto.
“E’ da ottobre che i ragazzi si preparano per questo appuntamento – ha detto la professoressa Lombardo -. Un percorso che li ha visti impegnati in un progetto interdisciplinare con incontri, studi e iniziative di vario genere, e nel quale hanno investito non solo parte del loro tempo anche extrascolastico, ma anche quella curiosità che sta alla base della conoscenza e che, per questa generazione, è fondamentale per capire le dinamiche della storia e in particolare quella legate alla mafia”.