La famiglia Vicentini asseconda la natura Il vero significato del produrre. Una solida famiglia che gestisce l’azienda da 4 generazioni

Assecondare la natura. Per l’azienda che racconteremo oggi, è questo il vero significato del produrre vino. In Val d’Illasi, a cavallo fra due importanti denominazioni, quella del Soave e della Valpolicella, troviamo l’Azienda Agricola Vicentini Agostino, che dispone di 20 ettari di proprietà tra le colline di Colognola ai Colli e Cazzano di Tramigna. 3 etichette di bianchi, 4 di rossi e un dolce. Tanti i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni. Una solida e affiatata famiglia che la gestisce e affonda le proprie radici in questi territori da quattro generazioni. “Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà del mondo”: si legge questa citazione di Ernest Hemingway in chiusura alla brochure dell’azienda Vicentini. Vogliamo iniziare sospinti dal fascino di queste parole la chiacchierata con Teresa Bacco Vicentini, moglie di Agostino. Come è nata la vostra azienda? Operiamo nel settore vinicolo, con una passione per la terra che si tramanda, di padre in figlio, da ben 4 generazioni. È cominciato tutto con Francesco Vicentini, papà di Agostino, che, nel 1929, acquistò i vigneti a Colognola ai Colli, spostandosi da Campiano verso la valle. Cerchiamo di interpretare questa natura generosa offrendo vini in cui tradizione e tipicità vengono esaltati. Questi temi sono alla base della filosofia, nella quale crediamo molto e da cui ci sentiamo rappresentati. I nostri terreni si snodano tra le colline di Colognola ai Colli e Cazzano di Tramigna, dove diverse tipologie di terreno rendono unici e inconfondibili i vini provenienti da vitigni autoctoni, sui quali puntiamo. Ci racconta i vostri vini? Il Soave “Terrelunghe” nasce da un suolo argilloso, da uve Garganega e Trebbiano di Soave, che regala delle note floreali davvero interessanti. Il Soave Superiore Docg “Il Casale” è una garganega in purezza che racchiude in sè tutta la complessità del vitigno. È un vino fine e di spessore, pieno e sapido, che ci rimanda ad un finale croccante di frutta matura. Si tratta della massima espressione della garganega ed è coltivato su suolo calcareo/vulcanico. Si è aggiudicato per ben 10 volte Tre Bicchieri Gambero Rosso. Exemplum è la nostra sfida, 100% Trebbiano di Soave, un vino che rappresenta la massima aromaticità del nostro territorio, una grande struttura e verticalità che lo rende potente e nello stesso tempo raffinato ed elegante. Il trebbiano di Soave è un vitigno storico che trova nei nostri suoli la sua vera interpretazione. E cosa ci dice dei rossi? I nostri vini rossi provengono dalle colline di Cazzano di Tramigna ad un’altitudine tra i 450 e i 600 metri, il suolo è molto roccioso e il sistema di allevamento è a guyot con terrazzamenti. Per ottenere il massimo della qualità e la massima espressione dei nostri vitigni, il lavoro è davvero scrupoloso a partire dalla vigna, che viene curata in ogni sua fase senza l’utilizzo di erbicidi, per rendere più green l’ambiente circostante e favorendo l’inerbimento. Cosa è possibile trovare nei vini della vostra azienda? Unicità e fortissimo legame con la terra, della quale abbiamo massimo rispetto. Siete presenti sui social? Su quali social? Che valore date a questo mezzo? Sì, siamo presenti per esempio su Instagram e Facebook. Si tratta di strumenti molto utili al fine di una comunicazione più rapida e mirata ad un pubblico più “tecnologico” che ama essere sempre informato in tempo reale. Per concludere… se dovesse scegliere tre parole per descrivere la filosofia dell’azienda, quali sceglierebbe? Non ho dubbi: passione, tradizione e ambiente.

Stefania Tessari