Laboratori sulla cura del corpo per migliorare la vita o per una pasticceria fuori dagli schemi. Dal wrapping, nel packaging, alla luce sulle cose. Per passare poi alla biodiversità, a come si realizza un pavimento alla palladiana o come si costruisce una casa con la realtà virtuale. Rimanendo sul fronte tecnologico, non può mancare la tecnologia Stem e l’informatica in officina.
Sono questi solo alcuni dei 60 laboratori che hanno coinvolto 400 ragazzi, in Camera di Commercio di Verona, durante il Salone delle Professioni 2023, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado. L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Verona, in collaborazione con la rete delle scuole veronesi ORIENTAVERONA e le Associazioni di categoria, è finalizzata a fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti necessari per orientarsi nel mondo del lavoro e scegliere il percorso formativo più adatto alle proprie attitudini e aspirazioni.
Il salone ospiterà stand informativi delle Associazioni di categoria che presenteranno le proprie attività. Gli studenti avranno inoltre la possibilità di partecipare a laboratori esperenziali tenuti da imprese del territorio per conoscere da vicino le professioni e poter orientare le proprie scelte scolastiche.
“L’orientamento al lavoro – spiega il vice presidente della Camera di Commercio, Paolo Tosi – è un processo che aiuta le persone a conoscere se stesse, le proprie competenze e le proprie aspirazioni, e a trovare un percorso formativo o lavorativo che sia in linea con le proprie caratteristiche. È un processo importante perché consente alle persone di prendere decisioni consapevoli sul proprio futuro lavorativo, evitando di intraprendere percorsi che non sono adatti a loro. La missione della Camera di Commercio è di favorire percorsi di orientamento che siano compatibili con le aspirazioni e le attitudini dei futuri lavoratori e con le esigenze delle imprese”.
“La seconda edizione del Salone delle Professioni – spiega Sebastian Amelio, responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona – è momento iportante ddella strateegia generle che la città di verona e il sistema scolastico si è voluto dotare in materia di orientamento. Il Provveditorato da sempre sostiene questi impegni con un apposito gruppo di lavoro e riforzando la rete Orienta Verona e rendendosi disponibile per quasiasi altro tipo di iniziativa. Su questo segmento si gioca il futuro della nostra scuola. Da un lato orientamento come capacità strutturata di fornire informazioni attuali puntuali costanti sul mondo del lavoro che possano aiutare le nostre famiglie e i nostri ragazzi a scegliere percorsi formativi sempre più adeguati e aderenti ai fabbisogni produttivi del nostro territorio dall’altro orientamento come leva strategica per mettere in evidenza le vocazioni, le attitudini dei nostri ragazzi. Da questo incrocio fantastico tra attitudini e possibilità potremmo avere la possibilità di coltivare i nostri talenti.”