È stata una stagione particolarmente nera per motociclisti e pedoni. L’estate 2023, da giugno a settembre, ha infatti registrato, rispetto all’anno precedente, un incremento degli incidenti stradali con moto e pedoni coinvolti, un aumento degli interventi di elisoccorso e anche un incremento dei decessi.
Sebbene il numero di incidenti stradali sia rimasto sostanzialmente invariato (2954 contro i 2952 del 2022), è aumentata la gravità. Infatti, si è passati dai 1700 codici gialli del 2022 ai 1890 di quest’anno, mentre sono calati i codici verdi (da 755 a 633) e i codici bianchi (da 110 a 83). C’è stata una leggera riduzione nei codici rossi (da 325 a 297), che però non corrisponde a un calo negli esiti infausti visto che gli incidenti mortali, nei soli mesi estivi, sono stati 31 contro i 26 dell’anno scorso. Una curiosità sul costo annuo dell’ambulanza: costa 300 mila euro il mezzo base (solo autista e soccorritore), 500 mila se serve anche l’infermiere e 800 mila se servono anche medico e infermiere. A presentare i dati il dottor Callisto Marco Bravi direttore generale AOUI, il dottor Adriano Valerio direttore SUEM 118 e Marco Manzini coordinatore infermieristico SUEM 118.
Elicottero estivo. L’aumento della gravità degli incidenti spiega anche l’incremento degli interventi di elisoccorso, che sono passati dai 350 dell’estate 2022 ai 409 di quest’anno.
Motociclisti e pedoni giugno-settembre. La maggior parte degli incidenti gravi sono quelli che hanno come protagonisti i centauri o i pedoni. I sinistri stradali che vedono coinvolti i motociclisti sono stati 1075, 33 in più dell’estate precedente. Anche in questo caso c’è un netto aumento dei codici gialli (687 contro 606) e con una leggera flessione di tutti gli altri codici: 131 rossi (158 nel 2022), 212 verdi (214) e 28 bianchi (45). Bilancio pesante anche per i pedoni che sono stati investiti 226 volte (202 l’anno precedente) e con esiti più importanti. Quest’anno, infatti, i codici rossi sono stati 54 (45 nel 2022), quelli gialli 140 (89 nel 2022), 20 verdi e 9 bianchi rispetto a 55 e 12 dell’estate precedente.
Attività Suem gennaio-settembre. Complessivamente, facendo un confronto dei primi nove mesi dell’anno, risulta un lieve aumento delle chiamate al 118: 124.017 nel 2023 e 123.908 nel 2022. Le chiamate in centrale operativa, trattate dagli infermieri professionisti formati da un apposito corso regionale, non sempre danno avvio ad una missione, e cioè all’uscita dei mezzi di soccorso. Il lavoro di filtro in Centrale per la gestione dell’evento in base alla gravità porta, in pratica, al dimezzamento delle missioni con l’invio di mezzi: 67.013 missioni nel 2023 e 68503 nel 2022.
E’ in arrivo altro personale per la centrale Suem, due nuovi medici, portando a 18 persone l’organico, e 3 infermieri che così salgono a 31. Tutti dipendenti Aoui e nessun gettonista.