Dalla raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti alla fauna selvatica, passando per le questioni ancora aperte in Europa e arrivando alla moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole che hanno investito e che in questi ultimi due anni hanno subito l’aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali.
Domani, 30 aprile sarà la giornata dell’orgoglio Coldiretti, con la convocazione di 3mila associati in tutte le province venete, in contemporanea in tutta Italia con il coinvolgimento di 50mila imprenditori agricoli riuniti da Nord a Sud per costruire, partendo dalla base, le prossime battaglie in vista anche delle elezioni europee. Tutto nell’anno delle celebrazioni degli 80 anni di Coldiretti la più grande associazione agricola italiana e d’Europa.
Gli appuntamenti sul territorio saranno annunciati con migliaia di bandiere gialle col tricolore lungo i perimetri aziendali e le vie principali. Secondo gli orari programmati è la provincia di Vicenza che apre i lavori alle ore 10.00 nella sala GHV Hotel a Creazzo. A seguire nel tardo pomeriggio la Coldiretti di Padova e Rovigo che riuniscono i soci alle ore 17.30 rispettivamente al Crowne Plaza di Padova e in Camera di Commercio a Rovigo. Unificate le province di Treviso e Belluno all’Arena Zoppas di Conegliano alle ore 18.00.
Gli agricoltori veronesi saranno all’auditorium di Verona Fiere alle 19.30,
quelli veneziani alle ore 20.00 al Laguna Palace di Mestre.
L’ obiettivo principale è garantire il giusto reddito ai produttori e dignità per il loro lavoro. “Da oltre vent’anni ci battiamo per la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari- spiega Carlo Salvan presidente di Coldiretti Veneto – per garantire ai consumatori cibo genuino e autentico”.