Condivisione, futuro e interculturalità hanno animato l’evento “Verona città sostenibile: un abbraccio per l’Agenda 2030”.
È il grande evento organizzato da Intercultura Verona, Associazione di volontariato che pone al centro l’educazione alla cittadinanza globale di studenti, famiglie, scuole e per l’intera comunità locale. All’evento co-organizzato dal Comune di Verona, hanno preso parte anche il sindaco Damiano Tommasi e l’assessore alle Politiche educative e scolastiche, Elisa La Paglia. In Piazza Bra anche i volontari, gli studenti e le studentesse di Intercultura Verona accompagnati da Paola Patuzzi, presidente Intercultura Verona; Cristian Papa, vicepresidente Intercultura Verona e Giulio D’Ambrosio, volontario Intercultura e referente Scuole con Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura e Giovanni Moraglia, Coordinatore del Gruppo di Lavoro Organizzazioni giovanili dell’Asvis.
“Intercultura è un’organizzazione di volontariato che conta 5500 volontari in tutta Italia, di cui 30 a Verona – spiega Paola Patuzzi, presidente di Intercultura Verona -. Si occupa di scambi scolastici internazionali tra studenti, scuole e famiglie per promuovere il linguaggio interculturale attraverso un progetto educativo. L’evento di oggi vuole unire e dare importanza alle scuole, che sono parte fondamentale di Intercultura, per lanciare un messaggio che, dagli studenti, impegna tutti per un mondo più sostenibile”.
La giornata dedicata al futuro del Pianeta, è iniziata all’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia con il convegno “Verona città sostenibile” in cui sono stati coinvolti 21 istituti scolastici del territorio veronese.
Ciascuna scuola, con dei team di lavoro creativo, ha selezionato uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 declinandolo in chiave locale con proposte concrete per migliorare la città. Gli studenti e le studentesse hanno presentato al pubblico i loro lavori,sotto il loggiato e la bouvette della Gran Guardia in un momento aperto alla cittadinanza.
In chiusura glistudenti e le studentesse sono protagonisti di un grande allestimento scenografico attorno l’Arena in un abbraccio colorato e sostenibile. 600 ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni, coordinati dai volontari di Intercultura, stendono 500 metri di teli colorati con le 17 cromie degli altrettanti goal dell’Agenda 2030.
“L’abbraccio all’Arena, che simbolicamente circonda il mondo – racconta Cristian Papa, vicepresidente Intercultura Verona – rappresenta un gesto concreto e un impegno attivo verso il territorio e il Pianeta voluto da Intercultura che, da anni, promuove l’educazione inclusiva, l’istruzione di qualità e la pace”.
