Addio a Bassi, il chirurgo musicista Aveva 71 anni ed era malato da tempo. Il cordoglio del governatore Zaia e della politica

Addio a Claudio Bassi (nella foto), il chirurgo e musicista che sedeva in consiglio comunale. Il professore si è spento nella notte all’Ospedale di Borgo Trento. Bassi, 71 anni, era professore universitario, direttore della sezione di chirurgia generale pancreatica dell’Università di Verona. Il medico, consigliere comunale della lista “Damino Tommasi Sindaco”, era malato da tempo. Alla carriera di chirurgo aveva sempre affiancato quella di musicista con la sua “Bifo Band”.
“Con il Professor Bassi la chirurgia veneta d’eccellenza perde una delle sue punte di diamante, un professionista che ha contribuito con tutta la sua attività alla crescita e ai successi della chirurgia pancreatica a Verona e in Veneto, in Italia e all’estero. Rivolgo a tutta la sua famiglia e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato il mio cordoglio più profondo”.
Così, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta la scomparsa del professor Claudio Bassi, apprezzato chirurgo, direttore dell’Unità di Chirurgia Generale e del Pancreas, nonchè direttore dell’Istituto del Pancreas dell’Azienda Ospedaliera di Verona.“La struttura da lui diretta – ricorda Zaia – è un’eccellenza che compie oltre 400 resezioni pancreatiche l’anno, esprimendo contemporaneamente grande qualità abbinata alla quantità significativa di interventi effettuati. Grazie al lavoro di Bassi e di tutta la sua equipe, i pazienti venivano a Verona da tutto il mondo per farsi curare e operare neoplasie pancreatiche, resezioni pancreatiche e interventi di chirurgia pancreatica non resettiva”.
“Un pensiero e un riconoscente ringraziamento – conclude il Governatore – per questo luminare che ha trasmesso la sua conoscenza scientifica a diverse generazioni di chirurghi”.
A nome dell’Ordine dei Medici di Verona è intervenuto il presidente Calrlo Rugiu. “È triste – ha detto – dover salutare un bravo collega che se ne va ad una età in cui si ha ancora molto da dire e da fare, ma sono convinto che la sua dedizione, professionalità e umanità rimarranno un esempio prezioso per tanti colleghi, giovani e non solo”.
Anche il direttore generale Aoui Verona, Callisto Bravi, si è unito al cordoglio per la prematura scomparsa del professore. “Chi ha conosciuto Claudio Bassi sa che, prima di tutto, era una persona con tanta umanità, lo era con i famigliari dei suoi pazienti, lo era con i colleghi e le persone che lo circondavano. Un uomo pieno di interessi e di straordinaria vivacità. Mi mancheranno le sue doti umane e mi mancheranno i nostri scambi sulla passione per la musica che avevamo in comune”.
Anche dalla politica sono arivate parole di cordoglio a partire dal consigliere regionale e comunale di Forza Italia Alberto Bozza. “Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa del professor Claudio Bassi, luminare della medicina, in particolare della chirurgia pancreatica, e collega in consiglio comunale, sede istituzionale dove ho avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo, pur da sponde politiche diverse. Provo grande tristezza”.
“In Consiglio comunale – si legge in una nota di Treguardi – è stato un collega di ispirazione, corretto e integro, molto presente e attivo con il suo punto di vista pragmatico nell’affrontare i problemi e nel risolverli. Con lui abbiamo lavorato fianco a fianco per mettere a punto il regolamento che apre le porte agli artisti di strada, a cui Claudio, grande musicista oltre che grande medico, teneva in modo particolare. Ci mancheranno la sua gentilezza e la sua voglia di fare”.