Ai tamponi ci pensa il Sacro Cuore La Regione ha disposto che i test vengano effettuati nel laboratorio del “Don Calabria”.

La Regione Veneto ha disposto che i test microbiologici per la ricerca diretta di SARS-CoV-2 (tamponi) svolti dagli ospedali afferenti all’ULSS 9 Scaligera – ad eccezione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – debbano essere effettuati dal Laboratorio di Microbiologia dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Negrar rientra tra le sette strutture della rete ospedaliera veneta qualificate ad eseguire questo esame. L’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria è un ospedale privato, no profit, accreditato dalla Regione Veneto la cui attività è inserita nel piano socio-santario regionale. In quanto tale è totalmente allineato alle disposizioni regionali e ministeriali in materia di Coronavirus. L’Ospedale è costantemente in collegamento con le altre strutture del territorio veneto e in particolare dell’ULSS 9 e svolge l’attività di una struttura sanitaria dotata di un reparto di Malattie Infettive.

Infatti per l’emergenza epidemiologica da nuovo Coronavirus il “Sacro Cuore Don Calabria” ha messo a disposizione della Regione in caso di necessità 2 posti di terapia intensiva e altri 4 saranno predisposti nei prossimi giorni. Attualmente nel Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali sono in isolamento due persone affette da CoVD-19, un uomo e una donna di circa 60 anni. Un altro è in attesa dei risultati del test. Tutti e tre provengono da fuori provincia.
Dalle 14 di oggi all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria sono entrare in funzione le due tensostrutture allestite dalla Protezione Civile per garantire un percorso separato ai pazienti con sindrome influenzale che si rivolgono al Pronto Soccorso. Le tende sono riscaldate, dotate di luce, linea telefonica e postazione PC.
Una delle tende ha funzione pre-triage. Sulla porta del Pronto Soccorso è stato collocato un cartello informativo in cui è raccomandato a chiunque presenti febbre, tosse o sintomi respiratori di non entrare ma di recarsi nella tenda collocata di fronte al PS. Qui un infermiere svolge il triage prendendo in carico il paziente per gli accertamenti previsti per l’infezione CoVID-19: visita, esami del sangue e rx torace che sono effettuati in un ambulatorio adiacente al PS, ma lontano dalla sala di attesa e dagli ambulatori del Servizio. In attesa dei referti i pazienti sono fatti accomodare nella seconda tenda.