Al Suem 118 sono state ore d’inferno Il servizio ha fatto fronte richiamando in servizio 12 persone tra medici, infermieri e autisti

Sono state tre ore d’inferno alle quali il Suem 118 ha fatto fronte richiamando immediatamente in servizio 12 persone fra medici, infermieri e autisti, oltre al direttore Adriano Valerio e al coordinatore infermieristico Marco Manzini.
La potente grandinata che ieri notte si è abbattuta sulla città e su Peschiera, intorno alle 22.30, ha richiesto una maxi operazione di emergenza, durata fino alle 2 del 25 luglio e ha soccorso 35 persone colpite dal maltempo. È stato necessario l’impiego di mezzi aggiuntivi del Suem, Croce Verde e Croce Rossa (4 ambulanze base con soccorritori e 2 pulmini da nove posti).
La Centrale operativa Suem ha subito avviato la procedura per lo stato di allerta, attivando i protocolli con Prefettura, e le direzioni sanitarie e mediche di diversi ospedali. Sono infatti 6 le strutture che hanno accolto i pazienti: Pronto soccorso Borgo Trento (3 persone), Pronto soccorso Borgo Roma (7 persone), Negrar (7 persone), Bussolengo (10 persone), Villafranca (8 persone). A questi si aggiunge l’ospedale di Peschiera verso il quale non sono arrivati pazienti con i mezzi di soccorso ma con mezzi propri perché colpiti da traumi minori. In totale sono stati 27 codici verdi, 7 gialli e un solo codice rosso.
“È stata una nottata impegnativa dovuta al maltempo, che arriva in un periodo altrettanto pesante per l’incidentalità stradale e le bolle di calore”, commenta il dottor Valerio. “La maxiemergenza di stanotte è stata fronteggiata con professionalità da parte di tutti i soggetti coinvolti, un grande lavoro di rete. Ringrazio tutto il personale della Centrale operativa, ma anche Croce Verde e Croce Rossa così come le direzioni mediche e il personale di tutti i Pronto soccorso. La sicurezza della popolazione in casi estremi come questi viene assicurata proprio dalla capacità di organizzazione complessiva e dal coordinamento della rete”.