ANCHE TOSI SALE AL QUIRINALE “GOVERNO DI LARGHE INTESE” Il sindaco- leader di “Fare!” era accompagnato da Bragantini Alle consultazioni anche la fittiana Cinzia Bonfrisco per CoR

Elegante gessato per le grandi occasioni, camicia azzurra e cravatta. Flavio Tosi si è presentato così ai microfoni che lo attendevano fuori dall’ufficio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri ha incontrato i leaderini dei partitini per le consultazioni al Quirinale. Con lui il deputato di “Fare!-Pri Gruppo Misto”, Matteo Bragantini. «Se lo scopo di un Renzi bis è un breve interim per la nuova legge elettorale a prescindere dalla Consulta, in questa chiave un reincarico avrebbe lo standing internazionale necessario», ha detto Flavio Tosi al Quirinale come esponente di Fare. «Spero che venga scelta una figura di alto profilo internazionale, anche tenendo in conto le grandi e complesse sfide che il nostro Paese deve affrontare al livello internazionale», ha aggiunto. «Se non si raggiunge il risultato di un governo a larghe intese, come sembra, allora venga un governo che affronti il tema delle legge elettorale e pochi altri. Penso a una legge che garantisca governabilità – prosegue Tosi – perché questo Paese ha bisogno di un vincitore delle elezioni in grado di governare. Ora l’auspicio è che si trovi un accordo che svelenisca il clima nel Paese». Nell’elenco dei 13 esponenti dei partiti minori con i quali il presidente Mattarella aveva in programma un incontro per risolvere la crisi c’era anche un’altra veronese: Cin­zia Bonfrisco. Prima componente della Commissione Finanze e Tesoro e attualmente ai Lavori pubblici, la senatrice veronese, che fino al maggio 2015 era in quota a FI-Pdl,  è oggi la presidente dei CoR, i Conservatori Riformisti che fanno capo all’ex ministro nell’ultimo Governo Berlusconi, il pugliese Raffaele Fitto. La giornata ha portato così alla ribalta tutte le piccole sigle: Psi-Liberali di Carmelo Lo Monte, Civici Innovatori con Giovanni Monchiero, il Movimento Ppa di Lello Di Gioia, il Gal di Mario Ferrara, Karl Zeller per le Autonomie, il trentino Loren­zo Dellai per il Ds-Cd, Renata Bueno di Usei, il Valdostano Rudi Margueret­taz, Massimo Artini di AL-Possibile, Pino Pisicchio del Misto Camera e Loredana De Petris per il Misto Senato. Tutti a dir la loro e il Colle ad ascoltare.

Ulderico Campagnola