Antigone tra dialoghi e film. Chiude la 2° edizione di “Veronetta Contemporanea” Proiezione alle 21:15 alla presenza del regista Alessandro Vantini

Antigone, da sempre simbolo di figura femminile che non si uniforma ai dettami della cultura patriarcale, chiuderà la seconda edizione di “Veronetta contemporanea”, serie di eventi a ingresso gratuito al polo Santa Marta, via Cantarane 24, aperti alla cittadinanza, dedicati a musica, cinema, poesia, teatro e arte. Sarà infatti la tragica eroina di Sofocle ad essere raccontata e rievocata attraverso dialoghi e film, venerdì 16 giugno, nella giornata conclusiva della rassegna promossa dalla Commissione Contemporanea dell’ateneo, insieme all’Accademia Filarmonica di Verona, con la collaborazione del Comune di Verona e il contributo di Esu Verona. La giornata si aprirà alle 17 alla Corte ovest del Polo Santa Marta, con il convegno “Donne potenti, donne possibili”, dialogo sul ruolo della donna con Giulia Sissa, filosofa dell’università della California, a cura di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore per il Public engagement e Andrea Rodighiero, docente del dipartimento di Culture e civiltà. Alle 18 sempre alla Corte Ovest si terrà “Antigone odora di ferro battuto dal coraggio”, a dialogare saranno l’attrice Rosanna Sfragara, la filosofa Olivia Guaraldo, e Nicola Pasqualicchio, docente di Discipline dello spettacolo e direttore artistico di Veronetta Contemporanea. La serata, e la manifestazione tutta, termineranno con la presentazione del film del 2019 “Medén Ágan”, di Alessandro Vantini, che si terràalle 19, a cura di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore per il Public engagement, Andrea Rodighiero e Gherardo Ugolini, docenti del dipartimento di Culture e civiltà. Sarà presente il regista del film Alessandro Vantini. Al centro dell’opera è la trasposizione dell’Antigone di Sofocle: il conflitto tra le leggi umane e quelle divine, la condizione della donna, l’arroganza del potere, l’incapacità di conciliare le proprie ragioni con le ragioni dell’altro e il rispetto reciproco. Da qui il titolo del film: l’antico detto greco “medèn àgan”, niente oltre misura. La proiezione è in programma alle 21.15 in open air. Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per tutta la durata della manifestazione dalle 19 sarà disponibile un punto ristoro a cura dell’osteria Scalin di Veronetta.