Arena Extra, Tommasi va all’attacco. Il Comune presenta ricorso al tribunale contro la Gasdia Si cerca una mediazione per riportare la società sotto il controllo del presidente

E alla fine tra il Comune e la sovrintendente della Fondazione Arena Cecilia Gasdia si è arrivati alle carte bollate. Il sindaco Damiano Tommasi infatti, dopo lunghe settimane di consultazioni con i suoi legali, ha deciso di presentasre un ricorso al Tribunale delle Imprese per le decisioni assunte dalla sovrintendente che motu proprio ha rivoluzionato la governance della società Arena extra srl. Si tratta della società strumentale della Fondazione Arena che si occupa dei concerti extra lirica. La Gasdia si è nominata presidente, ha nominato un cda con due componenti tecnici vale a dire Gianfranco De Cesaris e Flavio Piva e direttrice generale Cecilia Baczinsky, già braccio destro di Gian Marco Mazzi oggi sottosegretario alla Cultura ma prima organizzatore di Arena Extra. Ora servono una decina di giorni perché la denuncia-ricorso venga iscritta a ruolo e poi serviranno i tempi lunghi della giusitizia per venire a capo della vicenda. Alla Gasdia in sostanza si imputa di avere agito senza avere una delega specifica da parte del consiglio di indirizzo. Anzi, addirittura senza aver informato nè il consiglio di indirrizo nè il sindaco che è presidente della Fondazione Arena. Di conseguenza, il Comune vorrebbe che tutto venisse annullato. La controparte invece sostiene che l’operazione Arena Extra rientra nei poteri del sovrintendente. A questo punto, è ovviamente partita la mediazione: il vero obiettivo di questo ricorso potrebbe proprio essere l’apertura di una negoziazione tra sindaco Tommasi e Gasdia, la quale non può permettersi il rischio di perdere in aula. Ci sono dunque varie ipotesi sul tavolo per rivoluzionare ancora Arena Extra e riportarla sotto il controllo del Comune e del sindaco-presidente, cambiando il cda o integrandolo. La battaglia, iniziata da tempo, prosegue e riserverà altre puntate.