ATV, Zaninelli spazza in corner le accuse. E’ polemica accesa sul trasporto pubblico ”I sindacati conoscono la verità su Atv, le loro richieste sono ridicole e infondate”

“In merito alla comunicazione diffusa dalla Organizzazioni sindacali relativamente alla situazione del trasporto pubblico, prendiamo atto, ormai senza più nemmeno stupirci, di questo ennesimo intervento, aggressivo e scomposto, da parte di una dirigenza sindacale che, nemmeno nell’attuale situazione di estrema emergenza che sta mettendo in ginocchio l’intero sistema del trasporto pubblico, perde l’occasione di dimostrare la povertà di argomentazioni e i propri limiti nel comprendere la realtà, piegandola a una banale strumentalizzazione”.


Il direttore generale Zaninelli non le manda a dire.
“Crediamo sia evidente a tutti come l’attuale richiesta di trasporto pubblico, che registra un calo di utenza fino al 90 per cento, non renda sostenibile il ripristino dei precedenti livelli di servizio, come dimostra l’esiguità del numero di passeggeri sulle corse attualmente garantite. A tal riguardo evidenziamo peraltro come l’Azienda abbia sempre dato puntuale riscontro alle segnalazioni ricevute dal personale in ordine alla necessità di prevedere dei rinforzi in situazioni di possibile affollamento. Sicché l’accusa nei confronti di ATV di non fornire i dati sul servizio, di occultare i reclami o di ostacolare la mobilità dei veronesi si rivela ridicola, prima ancora che infondata “, aggiunge Zaninelli.
“Così come infondata è l’accusa, nemmeno velata, di abusare degli ammortizzatori sociali ponendo a carico della collettività il personale non utilizzato: la situazione di crisi imprevista ed imprevedibile causata dal virus Covid-19 ha imposto alla nostra società, come a tutte le altre aziende di trasporto pubblico, il legittimo ricorso agli ammortizzatori sociali, il cui utilizzo è stato condiviso con le OO.SS..
Organizzazioni che per prime nell’ambito della trattativa sindacale si sono fatte promotrici delle istanze dei lavoratori di poter godere nel periodo estivo non solo delle ferie maturande nel 2020, ma addirittura di quelle maturande nel 2021, in tal modo dimostrando la consapevolezza che l’emergenza Coronavirus non può che essere gestita anche con l’utilizzo delle ferie, istituto che garantisce al lavoratore la medesima retribuzione.
Nell’attuale situazione di emergenza, il fatto di lamentare – a giugno – un ritardo nell’erogazione del bonus di 100,00 € quando il termine previsto dal legislatore è a dicembre, non merita repliche, così come la mancata erogazione dell’indennità per l’attività di vendita di biglietti a bordo, attività sospesa proprio a tutela della salute del personale di guida”.

Zaninelli conclude:”Impegnate come sono a dipingere i vertici aziendali attenti solo a far quadrare i bilanci, le OO.SS “dimenticano” che proprio attingendo a quei bilanci correttamente gestiti grazie a politiche avvedute, ATV ha potuto scegliere di anticipare l’integrazione di stipendio al proprio personale entrato nel Fondo di solidarietà ed ha potuto erogare a tutti una quota del premio di risultato in anticipo rispetto alla chiusura dell’esercizio 2019. Lasciamo poi all’utenza ogni giudizio sulla critica avanzata sull’introduzione della nuova app che permette l’acquisto dei biglietti direttamente da smartphone, critica che ben mette in risalto la miopia del sindacato, attento ai piccoli interessi di bottega, ma al quale evidentemente ben poco interessa la qualità del servizio ed i vantaggi offerti all’utente finale “.