Banco Bpm e Airc lavorano insieme Contro i tumori che colpiscono le donne. Una raccolta fondi di 364 mila euro

A un anno di distanza dalla firma dell’accordo tra Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Banco BPM, il gruppo bancario conferma il suo impegno come partner istituzionale di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica e di divulgazione della corretta informazione sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. Nel mese di maggio questo impegno è rivolto in particolare alla ricerca di AIRC sui tumori che colpiscono le donne, in occasione dell’Azalea della Ricerca: Banco BPM sostiene infatti una quota significativa dei costi di spedizione delle piantine, che per la prima volta in trentasei anni non sono distribuite in piazza dai volontari, ma sono disponibili esclusivamente online su Amazon.it e inviate ai sostenitori direttamente a casa. Continua inoltre per tutto il mese il coinvolgimento capillare di clienti e dipendenti di Banco BPM nella raccolta fondi a favore della ricerca sui tumori che colpiscono le donne – attraverso home banking, bonifico bancario e il sito www.bancobpm.it – promossa dai diversi canali di comunicazione del gruppo, sia online che nelle filiali sul territorio. Questa partnership si inserisce in una più ampia visione di responsabilità sociale di Banco BPM, che vede la partecipazione attiva della Banca verso tutte quelle iniziative volte a creare valore sostenibile nel tempo nonché a promuovere lo sviluppo dei territori in cui opera. Il progresso della ricerca scientifica, che AIRC promuove e sostiene da oltre 50 anni, incontra in Banco BPM un primario sostenitore, convinto del valore di questa iniziativa nei confronti della comunità e nello sviluppo del Paese. “Affiancare Fondazione AIRC significa condividere valori e obiettivi, primo tra tutti l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica e della sua divulgazione. I progetti e gli eventi che la nostra Banca supporta hanno trovato un ampio riscontro nel coinvolgimento dei colleghi e delle loro famiglie, ma anche in quello dei clienti e delle comunità locali in cui operiamo. Siamo orgogliosi della partnership con AIRC, che testimonia la volontà della nostra Banca di essere al fianco delle eccellenze del nostro Paese in tutti i settori”, commenta Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM. “La consapevolezza della centralità che la ricerca scientifica riveste nella salute e nel futuro di tutti è, oggi, più diffusa che mai” – dichiara Niccolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione AIRC – “Siamo quindi particolarmente grati a Banco BPM per essersi schierata già un anno fa al fianco di AIRC, dei suoi ricercatori e della ricerca sul cancro. Le conoscenze e le cure oggi disponibili sono il risultato di decenni di studi e di investimenti a supporto dei migliori ricercatori, per questo è fondamentale continuare a sostenere con fiducia il loro lavoro, per costruire insieme un futuro sempre più libero dal cancro”. La partnership porta valore aggiunto in ambiti strategici per la missione di Fondazione AIRC: attraverso i grandi eventi di raccolta fondi, Banco BPM contribuisce a sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne e sui tumori pediatrici, la formazione e specializzazione dei giovani talenti dell’oncologia italiana, la divulgazione della conoscenza sui temi della prevenzione e della cura dei tumori e l’informazione dei cittadini sui risultati e sui progressi della ricerca. Infine, la Banca si impegna a coinvolgere attivamente tutti i suoi stakeholder – dipendenti, clienti, partner – nella raccolta fondi per AIRC. Nell’ambito della ricerca sui tumori che colpiscono le donne, nel 2019 Banco BPM ha sostenuto campagne ed eventi speciali con una quota di 65.000 euro, contribuendo a produrre un impatto di raccolta fondi lorda per AIRC di 364.000 euro, a cui si aggiungono altri 100.000 euro donati in occasione dell’Azalea della Ricerca dello scorso anno. Banco BPM, consapevole dell’importanza e della centralità della divulgazione scientifica, ha inoltre sostenuto con una quota di 100.000 euro dieci rappresentazioni di ‘DNA’, un’opera inedita di musica e scienza che racconta il valore culturale della ricerca nel nostro Paese.