Banco Bpm, utile netto a 361 milioni Robusta la posizione patrimoniale. Completata la revisione delle partnership assicurative

Si è riunito sotto la presidenza di. Massimo Tononi il Consiglio di amministrazione di Banco BPM, che ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno del Gruppo Banco BPM.
Il primo semestre dell’esercizio 2021 è stato ancora fortemente condizionato dall’emergenza internazionale per l’epidemia Coronavirus. In tale contesto, caratterizzato da pesanti ripercussioni sull’economia mondiale nonché sull’operatività delle imprese, il Gruppo ha proseguito nell’attuazione delle misure varate durante lo scorso anno e finalizzate alla tutela della clientela e dei propri dipendenti, nonché al sostegno concreto delle imprese, delle famiglie e delle comunità nelle quali il Gruppo opera, in osservanza delle normative vigenti. Nel primo semestre il Gruppo ha avviato un’ulteriore accelerazione del processo di derisking attraverso un piano di cessione di crediti non performing per complessivi € 1,65 miliardi lordi (compresi alcuni “small tickets”).
In tale ambito si inquadra il “Progetto Rockets” che ha comportato la cessione di crediti in sofferenza per un importo di € 1,5 miliardi lordi. Il perfezionamento di tale operazione ha comportato per il Gruppo un rilevante effetto positivo in termini di riduzione dello stock di crediti deteriorati lordi, che sono passati da € 8,6 miliardi di fine 2020 a € 7,1 miliardi al 30 giugno, e di miglioramento degli indicatori della qualità del credito, con una riduzione dell’NPE ratio lordo da 7,5% a 6,2%. Con riguardo alle sole sofferenze lorde la diminuzione da € 3,6 miliardi a € 2,1 miliardi (-40,7%) ha ridotto la loro incidenza sul totale degli impieghi lordi dal 3,1% all’1,9%.
Nel mese di marzo il Gruppo ha inoltre concluso un importante accordo con Cattolica Assicurazioni che regola i termini e le modalità di prosecuzione della partnership nel settore della bancassurance.