Basket veronese, settimana amara. Una stagione di luci ed ombre Tezenis aritmeticamente retrocessa. Alpo esce nei quarti. Gold a caccia dell’impresa

Settimana amara per il basket veronese, che ha visto in Serie A la Tezenis venire aritmeticamente retrocessa dopo la sconfitta con Trieste, l’Alpo Basket che ha chiuso la sua stagione comunque positiva uscendo 2 a 0 nei quarti di finali playoff contro Costa Masnaga, mentre in C Gold resta vivo il sogno di San Bonifacio che nei playoff andrà alla caccia dell’impresa chiamata promozione in Serie B.

PLAY: Cesare Zullo (Arilica Basket Peschiera)

In emergenza totale, con solo sette giocatori a referti e rotazioni a sei, l’Arilica Basket Peschiera porta a casa una grandissima vittoria in trasferta sul campo di Solesino, 76 a 65 il risultato finale. Miglior marcatore per la formazione del lago Zullo con 19 punti segnati, che permettono agli arilicensi di confermarsi saldamente al terzo posto.

GUARDIA: Martina Rosignoli (Ecodent Alpo Basket)

L’Alpo chiude la sua stagione in A2 femminile a testa altissima. Dopo aver rimontato dal penultimo al sesto posto, l’ostacolo Costa Masnaga è stato troppo grande da superare, ma almeno nella gara 2 in casa le ragazze alpensi, guidare dalle triple di Rosignoli, 13 punti e 3 su 5 dall’arco, sono andate vicine all’ennesimo miracolo della stagione.

ALA PICCOLA: Federico Fretti (XXL Pescantina)

Continua, in serie C Silver, il momento no di Pescantina, che con la sconfitta con Castellana Mestre ha una striscia aperta di 7 partite perse consecutive. Questa però è arrivata dopo un tempo supplementare, forzato dalla grande prestazione di Federico Fretti, protagonista con 30 punti realizzati, suo massimo in carriera in Serie C.

ALA GRANDE: Alessandro Tormene (Verona Basket)

La società del centro città all’ultima giornata stacca il pass per la fase finale del campionato di promozione. Protagonista il veterano gialloblù Alessandro Tormene, tornato almeno per una sera quelli degli anni migliori, con 28 punti segnati decisivi nella vittoria di San Martino. Prossimo ostacolo nella semifinale playoff la corazzata Arzignano, testa di serie numero 1 del campionato.

CENTRO: Devin Davis (Tezenis Verona)

La Scaligera paga un brutto inizio di partita, forse la pressione di non poter perdere, sicuramente la voglia di lottare nella seconda parte di partita, dove Davis ha offerta la sua migliore prova stagionale da quando veste la maglia di Verona, suonando la carica per la rimonta, purtroppo non completata, con i suoi 21 punti e 4 su 6 da 3 punti.

COACH: Matteo Zappalà (San Bonifacio)

Mr promozione se vogliamo potremmo definirlo così l’allenatore di San Bonifacio Matteo Zappalà, che quest’anno non ha ancora vinto nulla, ma che ha il grande merito di aver portato una buona squadra neopromossa a lottare per la Serie B. La prima parte di stagione è finita con la squadra dell’est veronese che ai playoff sarà la testa di serie numero 4 e dovrà sfidare lo Jadran Trieste, squadra friulana sconfitta propio nel weekend per 79 a 64.

Giovanni Miceli