Bertani, nel tempio dell’Amarone A Grezzana si aprono le porte della storica azienda vitivinicola veronese

In occasione della 56esima edizione di Vinitaly, Bertani ha aperto le porte della sua Cantina a Grezzana per mostrare in anteprima il restyling degli spazi dedicati alla Wine Experience.
In questo contesto la storica cantina veronese domenica 14 aprile ha ospitato l’evento per la presentazione dell’annata 2015 di Amarone della Valpolicella Classico.
La serata è cominciata negli spazi esterni della cantina, nella cornice della Valpantena, dove è stato possbile degustare un calice di Soave o di Valpolicella Ripasso.
E’ proseguita con un tour guidato da Pietro Riccobono, winemaker e plant production manager di Bertani tra i rinnovati spazi della cantina, dove è stato possibile ammirare le botti di Rovere di Slavonia, in cui l’Amarone Classico riposa per almeno 7 anni.
Proprio tra le storiche botti è stato possibile degustare Amarone della Valpolicella Classico Bertani, dell’annata 2015, il risultato fresco e bilanciato dell’uva Corvina e Rondinella e dell’invecchiamento nel legno pregiato.
La visita si è conclusa nella Library, un museo in cui Bertani conserva le storiche annate di Amarone Classico. Questo tempio dove esplorare le annate è la dimostrazione tangibile della filosofia di famiglia e di squadra che guida da lungo tempo Bertani, un filo rosso che collega il vino che si beve ancora oggi.
La serata si è conclusa con una la cena e il proseguimento della degustazione, con Soave, Valpolicella Ripasso Classico Superiore Catullo e Valpolicella Classico Bertani.
Alice Di Mieri