BERTUCCO: IL PAT VA RIVISTO PER SALVARE IL TERRITORIO

Il Piano di Assetto del Territorio del Comune di Verona è stato taroccato? Se lo sono chiesti ieri mattina nella sala stampa del Comune il candidato a sindaco di Verona Michele Bertucco e l’urbanista Giuseppe Campagnari candidato al Consiglio comunale nella lista “Sinistra in Comune”.  Provate voi, hanno detto. Rag­giungete i parcheggi dello Stadio, fermatevi davanti e chiedetevi: che cosa vedo? Se siete dei poveri profani vedrete soltanto una distesa di mattoni autobloccanti nei quali sono stati conficcati dei poveri alberelli. Non è così, hanno sottolineato, per i professionisti che hanno redatto il Pat di Verona, che nei parcheggi dello Stadio ci hanno visto tutt’altro: campi rigogliosi, colture lussureggianti e chissà cos’altro. Coeren­temente con questa visione, i metri quadri di territorio occupati dai parcheggi dello Stadio sono stati messi a carico alla Sau, la Superficie Agricola Utilizzata, uno dei parametri principali usati per il dimensionamento del Pat, il Piano di Assetto del Teerritorio, l’ex Piano Regolatore. Sembra incredibile, hanno aggiunto, ma è accaduto esattamente questo. A che pro? PIù grande è la Superficie Agricola Utilizzata, maggiori saranno i margini per autorizzare nuove edificazioni. A Verona “ballano” circa 1 milioe di metri quadrati. Per Campagnari e Bertucco, questo Pat va rivisto.