Brennero, l’Europa dà ragione all’Italia Parere positivo sulla denuncia contro le limitazioni dell’Austria. Borchia: “Grande vittoria”

di Damiano Buffo

“Sulla questione del Brennero, grazie alla Lega che fin dal primo giorno si batte contro gli assurdi divieti dell’Austria, oggi l’Italia incassa una prima vittoria in Europa, con la Commissione Ue che ci dà ragione su tutta la linea”. Così Paolo Borchia, europarlamentare componente della commissione Trasporti, capolista alle prossime elezioni Europee nella circoscrizione Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. “È un’ottima notizia, risultato del lavoro che da anni la delegazione della Lega al Parlamento europeo porta avanti su questo tema in commissione Trasporti, nel dialogo avviato con la commissaria Valean, in piena sintonia con l’impegno del ministro dei Trasporti Salvini”.
“Abbiamo sempre chiesto a gran voce, a tutti i livelli, un intervento Ue per chiedere provvedimenti contro gli insensati divieti unilaterali austriaci, che colpiscono imprese e lavoratori italiani e che sono contro i trattati. Bene ha fatto il ministro Matteo Salvini, assieme al governo italiano, a intraprendere via giudiziaria per porre fine a divieti assurdi adottati nel nome dell’ideologia ambientalista. Il parere conferma quanto l’Italia ha sempre sostenuto e dà ragione alla Lega. Avanti così, a difesa degli interessi dell’Italia, delle attività produttive del Nord-est e dei nostri autotrasportatori”.
Per il consigliere regionale della Lega, Filippo Rigo, “Il richiamo della Europa sul Brennero segna finalmente un punto a favore dell’Italia.
La libera circolazione delle merci non è una targa alterna, ma un principio che deve essere rispettato in tutta l’UE”.
“Le pressioni dell’Italia a Bruxelles con il nostro Paolo Borchia, hanno portato a questo importante risultato per le nostre aziende e per i trasportatori di casa nostra. Con grave ritardo, l’Europa batte un colpo”
Sul nodo della libera circolazione in Austria è intervenuta anche Confetra che “accoglie con estremo favore il parere della Commissione europea sulla libera circolazione delle merci promosso dall’Italia”. La Commissione europea ha adottato un parere positivo sulla denuncia interstatale presentata dall’Italia nei confronti dell’Austria sulle misure restrittive adottate da quest’ultima al transito stradale dei veicoli pesanti sull’asse del Brennero. L’Italia aveva sollevato la questione delle restrizioni sulle autostrade A12 e A13 messe in atto dall’Austria al trasporto e alla libera circolazione merci, riguardanti quattro misure di divieto di circolazione: notturna, settoriale su alcune merci, invernale e di “dosaggio” dei veicoli pesanti che entrano in autostrada.
“Finalmente si apre l’opportunità di poter ricorrere alla Corte di Giustizia”, ha dichiarato il Presidente di Confetra Carlo De Ruvo, “per ottenere la rimozione dei divieti al transito stradale del Brennero, che tanti danni hanno prodotto al sistema economico dell’Italia e ai nostri operatori del trasporto e della logistica”.
La Commissione, per quasi un decennio, ha sistematicamente glissato sulle continue sollecitazioni dell’Italia, invitando laconicamente Italia e Austria a negoziare misure condivise. “Dopo tanto tempo”, ha concluso De Ruvo, “la Commissione è tornata ad assumere l’iniziativa che le è propria: rimuovere gli ostacoli alla libera circolazione delle merci nel mercato interno”.
Il parere della Commissione ha infatti accertato la violazione da parte di Vienna degli articoli 34 e 35 TFUE sul divieto di restrizioni quantitative alle importazioni ed esportazioni intra-UE e ha dichiarato i provvedimenti adottati dall’Austria ingiustificati e incoerenti, anche rispetto agli obiettivi ambientali e di tutela della sicurezza stradale.