Camminata veloce contro il diabete Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare gli amministratori a trovare spazi adeguati

Il 20 ottobre, al Centro sportivo “Payanini”, si terrà “Walking Friends 3.0”, un’iniziativa, organizzata dall’Associazione Diabetici Verona con il supporto dei medici diabetologi dell’AOUI di Verona, aperta a tutti i cittadini. L’obiettivo è insegnare il fitwalking, una tecnica di camminata veloce ideata dal campione olimpico Maurizio Damilano, che aiuta a prevenire le malattie croniche tipiche degli ambiti urbani, fra cui il diabete.
Maurizio Damilano, pluricampione di marcia, oro olimpico a Mosca 1980 e due volte mondiale nella 20 km (Roma 1987 e Tokyo 1991), formerà e insegnerà al gruppo di camminatori la tecnica di camminata che garantisce il massimo beneficio fisico a chi la pratica. L’iniziativa fa parte del programma europeo Cities changing diabetes e avrà sei tappe in Italia (2 al nord, due al centro e due al sud), quella di Verona è l’unica del Triveneto, realizzata con il sostegno di NovoNordisk e il patrocinio di Ulss9 e Comune di Verona.
Il progetto Walking Friends 3.0 vuole promuovere la nascita di gruppi di cammino, in particolare per i diabetici ma non solamente per loro, con lo scopo di sensibilizzare gli amministratori delle grandi città a trovare spazi adeguati per le camminate, a tutto vantaggio del benessere fisico dei cittadini. Il progetto affronta i determinanti sociali e culturali che possono aumentare le malattie croniche in ambito urbano, attraverso l’analisi e lo studio delle vulnerabilità delle persone e delle comunità che vivono nei differenti contesti urbani per cercare azioni concrete che possano stimolare stili di vita sani. In Italia è stato lanciato lo scorso anno.
Fitwalking. Consiste in una camminata veloce che tutti possono fare a seconda dell’età e delle condizioni fisiche, basta solo accentuare i normali gesti. I piedi sono il fulcro principale dell’attività, che si muovono a tampone e cioè partendo dal tallone per appoggiare la pianta e fare leva sulla punta. Per aumentare la falcata e la frequenza è importante rendere attive anche le braccia. Che possono stare distese lungo il corpo oppure con il gomito piegato, l’importante è che oscillino per seguire il movimento del piede e dare così ampiezza alla falcata. Anche la postura generale è importante (busto eretto, sguardo in avanti e collo non rigido) perché evita dolori alle ginocchia, anche e schiena.
“Si tratta – ha detto Callisto Bravi, direttore generale Aoui Verona – della campagna di prevenzione della Regione che mira a diffondere corretti stili di vita per mantenere in salute la comunità. Questa iniziativa Aoui si inserisce in questo contesto e offre un’occasione in più ai veronesi di prevenzione delle patologie. Il diabete, si sa, trae giovamento dell’attività fisica, ma il fitwalking del campione Damilano è utile per tutti e a tutte le età”.
Il campione olimpico Maurizio Damilano ha ricordato che l’obiettivo principale non è tanto la tecnica, quanto imparare a utilizzare al meglio i movimenti per una buona camminata.