CARABINIERI NEL SEGNO DI CASTELVECCHIO E’ l’operazione più importante che ha segnato un anno di intensa attività nel corso del quale sono state arrestate oltre mille persone

I Carabinieri di Verona, insieme a quelli del Veneto e del resto d’Italia, hanno festeggiato l’anniversario numero 202 dalla fondazione dell’Arma. Un momento per ringraziare l’operato del militari sul territorio, ma anche per fornire qualche dato sulle loro attività nell’ultimo anno. E il colonnello Pietro Oresta, nel corso di una sobria cerimonia ha reso pubblici i dati dell’attività operativa del Comando provinciale. Oresta, lo ricordiamo, tra breve lascerà Verona per Roma essendo stato nominato generale. L’operazione più importante è stato l’arresto della banda che ha compiuto il furto di Castelvecchio e il recupero dei quadri trafugati, in collaborazione con le altre forze dell’ordine e sotto il coordinamento della magistratura. Ma sono stati anche identificati i responsabili di 11 omicidi. Furti e rapine diminuiscono e cresce il numero dei casi risolti. Più di mille le persone arrestate o in stato di fermo. All’incontro, oltre al sindaco Flavio Tosi erano presenti il procuratore capo Mario Giulio Schinaia, il procuratore aggiunto Angela Barbaglio, il prefetto Salvatore Mulas, il questore Giuseppe Mangini, il comandante della Finanza Pietro Bianchi e della polizia municipale Luigi Altamura.. Alla cerimonia era presente anche la famiglia che aveva spedito una mail di ringraziamento all’Arma dopo che i carabinieri avevano ritrovato il loro figlioletto che si era allontanato da casa. Tanti riconoscimenti poi ai carabinieri Luca Bonizzoni, Damiano Zenari, Silvio Santi, Giancarlo Agazzi, Edoardo Fornas, Mauro Penza, Angelo Fama, Vincenzo Imerti, Simone Bazzani, Simone Ortombina, Marco Freddo, Angelo Tartagli, Achille Schena, Marco Chinaglia, Andrea Salvatore Vitali, Ferdinando Cascella, Luca Scolari, Claudio Dalla Bernardina, Giuseppe Sacco, Vito Salvatore Manto e Mauro Lamessa.