Casa Serena intitolata a Bertacco Sboarina: “Persona estremamente sensibile”. Meloni: Per lui la politica era missione

Il centro servizi per anziani Casa Serena da oggi porta il nome del Senatore e assessore comunale ai Sevizi sociali Stefano Bertacco, scomparso prematuramente il 14 giugno di un anno fa. La cerimonia di intitolazione è avvenuta alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari che hanno ricordato e reso omaggio alla figura di Bertacco uomo, politico e amministratore. In prima fila anche i familiari, tra cui la moglie Nicoletta e i nipoti. A scoprire la targa, all’ingresso dell’edificio di via Unità d’Italia, il sindaco Federico Sboarina, con la vedova e il Vescovo Giuseppe Zenti. Con loro anche il vicepresidente della Regione Elisa De Berti, il vicepresidente della Provincia David Di Michele e il presidente della Pia Opera Ciccarelli don Cristiano Falchetto. E’ intervenuta anche l’onorevole Giorgia Meloni, leader e presidente del partito di cui Bertacco era Senatore della Repubblica. E poi ancora il prefetto Donato Cafagna, gli assessori comunali Maria Daniela Maellare, che ora guida i Servizi sociali comunali, Stefano Bianchini e tanti che insieme a Bertacco sedevano in Giunta: Luca Zanotto, Ilaria Segala, Marco Padovani, Nicolò Zavarise, Francesca Briani. Così come il presidente del Consiglio comunale Leonardo Ferrari, alcuni dei parlamentari veronesi, consiglieri regionali, provinciali e comunali. I rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di Veronafiere e delle associazioni di categoria.
“Stefano era una persona estremamente sensibile. La sua sensibilità è stata una fragilità per un periodo della sua vita e poi, invece, è diventata la sua forza – ha detto Sboarina -. Il vuoto che ci ha lasciato come persona, amministratore e amico è ancora oggi insopportabile. Le cerimonie di oggi mi auguro servano proprio a far conoscere il suo operato affinchè continui ad essere un esempio per tutti”.