Cattolica: una mano al Terzo settore. Presentato il bilancio della Fondazione istituita dal Gruppo assicurativo Nel triennio 2020-2022 erogati oltre 4 milioni di euro. I progetti sostenuti sono stati 537. Un contributo a oltre 160 inserimenti lavorativi, collaborando con 813 enti e permettendo a oltre 400 mila persone di beneficiare delle opportunità offerte

Solidarietà, formazione, cultura e ricerca: sono questi i quattro ambiti in cui opera Fondazione Cattolica Assicurazioni, l’Ente istituito nel 2006 da Cattolica Assicurazioni e presieduto da Paolo Bedoni.
Alla presentazione del bilancio annuale il presidente della Fondazione, sottolineando l’impegno svolto durante il 2022, ha affermato che “l’attività sociale ha lo scopo di investire sulle persone attraverso dialogo e formazione per creare dei valori condivisi che, quest’anno, sono sfociati in 208 progetti sull’intero territorio italiano attraverso l’erogazione di quasi 1,3 milioni di euro’’. Di questi, oltre la metà sono stati destinati a favore di iniziative negli ambiti della solidarietà e impresa sociale (54%), educazione, istruzione e formazione (15%), cultura (29%) e ricerca (2%). Nel concreto, e solo per il 2022, i 208 progetti sostenuti hanno contribuito a oltre 160 inserimenti lavorativi, collaborando con 813 enti e permettendo a 406.662 persone di beneficiare delle attività realizzate (sul territorio e online). Sono stati coinvolti 7.991 volontari che hanno donato 763.513 ore del proprio tempo. La Fondazione ha erogato metà delle proprie risorse nella città in cui è nata, Verona, accompagnando nel territorio 168 progetti, tra i quali emergono i Grest, esperienze ludico-creative sviluppate da Parrocchie ed oratori che hanno coinvolto, durante il periodo estivo, quasi 15 mila bambini e ragazzi e gli oltre 40 progetti ancora in corso con l’associazione Fism, che coinvolge le scuole dell’infanzia cattoliche veronesi attraverso percorsi di formazione degli insegnanti e l’attivazione di servizi di sportello d’ascolto rivolti alle famiglie.
Secondo il presidente anche gli anni della pandemia sono stati fruttosi poiché le scelte fatte nel periodo antecedente sono state portate avanti con successo, dal canto suo infatti anche i momenti di crisi possono rivelarsi grandi opportunità. La Fondazione ha dedicato inoltre ai giovani le iniziative di “Progetto di Vita’’, tra cui il percorso formativo di “Escogito’’, che ha coinvolto 700 studenti delle scuole veronesi, per dimostrare che i giovani possono contribuire alle realtà del territorio e uscire dagli stereotipi.
Una sensibilità che Fondazione Cattolica vuole trasformare in cultura condivisa per creare modelli di risposta innovativi con cui migliorare il contesto socio-economico nel quale viviamo. Per questo la Fondazione ha curato “Intraprendenti. Storie di chi, nel Terzo Settore genera futuro” il primo podcast dedicato al Terzo Settore che divulga storie, buone pratiche ed esperienze per comprendere come fare impresa sociale. Sono 24 gli episodi in realizzazione, disponibili sulle principali piattaforme d’ascolto come Spotify, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast, sviluppati insieme alla Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore di Cattolica Assicurazioni. Esperienze di imprenditori sociali e di giovani che hanno scelto di dedicare le proprie competenze e il personale ingegno per fare la differenza.
Dal canto suo il segretario generale della Fondazione, Adriano Tomba, ha sottolineato il ruolo proattivo che sta ricoprendo la Fondazione grazie alla costruzione di relazioni e di soluzioni per le realtà con cui interagisce. “E’ importante-afferma Tomba- creare un patrimonio di relazioni. La Fondazione propone alla realtà una soluzione, non una semplice erogazione in termini economici. E’ necessario dunque continuare su questa linea mettendo in rete tante realtà per costruire relazioni durature’’.

Francesca Brunelli