Cattolica, verifica ispettiva di Consob L’authority si è mossa con le Fiamme Gialle

Sul caso del Gruppo Cattolica Assicurazioni si muove la Consob, l’autority amministrativa indipendente e porta con sè la Guardia di Finanza per quella che viene definita una verifica ispettiva. Le Fiamme Gialle sono arrivate nella sede di Lungadige Cangrande per acquisire documenti relativi agli ultimi borad della Compagnia, con particolare riferimento alla revoca del mandato da amministratore delegato di Alberto Minali. Le Fiamme gialle si muovono in scia alle indagini della Consob che sta approfondendo quanto accaduto nelle ultime settimane riguardo la governance di Cattolica Assi­curazioni. Come di prassi, è stata incaricata dalla Consob la Guardia di Finanza che ha proceduto con la piena collaborazione della struttura direzionale della società. Nel frattempo un gruppo di azionisti che raccoglie il 2,5% del capitale ha inviato al cda la richiesta di convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria. Rispettando così lo statuto dove si prevede che a chiamare l’adunata debba essere un quarantesimo del capitale o dei soci (500 nel caso di Cattolica). L’obiettivo è dare la parola ai soci. Cattolica Assicurazioni, come più volte ribadito, è pienamente impegnata ed interessata alla collaborazione con le Autorità di vigilanza e ribadisce l’assoluta regolarità e trasparenza delle procedure adottate in relazione alla determinazione del 31 ottobre.