Cecilia e le 67 colonne. Fondazione Arena e il progetto di Fundraising per l’Arena Nell’ambito della grande campagna di Art Bonus l’iniziativa è stata creata per rafforzare il rapporto economico tra l’ente lirico e la città. L’appello è rivolto a privati e aziende. Il nome suggerisce l’idea di ricostruire idealmente la cinta più esterna delle arcate areniane distrutta nel 1117 dal terremoto.

Con spirito costruttivo, anche in uno dei momenti peggiori della storia recente, Fondazione Arena ha dato vita all’ambizioso progetto di Fundraising e Corporate Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, realizzato in media partnership con il Gruppo Athesis. Il nome suggerisce l’idea di ricostruire idealmente la cinta più esterna delle arcate areniane, distrutta nel 1117 da un terribile terremoto, grazie all’abbraccio di imprenditori, e non solo, uniti dall’amore per l’Arena, per il suo ruolo culturale in Italia e nel mondo.
Nell’ambito della grande campagna di Art Bonus #iosonolarena, ecco dunque l’iniziativa 67 Colonne per l’Arena di Verona, creata appositamente per rafforzare il rapporto economico tra Fondazione Arena con Verona e il suo territorio, in un appello che si rivolge a privati e aziende, uniti dall’obiettivo comune di sostenere Fondazione Arena in virtù del suo ruolo centrale nella storia, nella cultura e nell’economia del territorio.
“L’Arena è il gioiello della nostra città, il tempio della musica a livello internazionale, il biglietto da visita di Verona nel mondo, e questo è il momento storico per scendere tutti in campo al suo fianco – afferma il Sindaco di Verona Federico Sboarina, Presidente di Fondazione Arena.
Fortemente sostenuto da tutta la dirigenza di Fondazione Arena, il progetto 67 Colonne per l’Arena di Verona vede in prima fila il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia che sottolinea: “Voglio ricordare ancora una volta che in base al più recente studio sull’argomento dell’Università di Verona, il festival lirico areniano produce un impatto economico sul territorio pari a 500 milioni, cioè all’1,5% del PIL complessivo della provincia. Ma la vita non è fatta di soli numeri, e un’Arena forte, presente e solida è per la città anche e soprattutto uno stimolo positivo, una speranza, in uno dei momenti più grigi, difficoltosi e tormentati della nostra storia: un invito alla creatività. Verona, come collettività civile, ha bisogno di noi, per tornare a credere, sperare e progettare un futuro. Auspichiamo che con noi si schierino i grandi mecenati della città, siano essi privati o aziende, per combattere e vincere insieme le difficoltà del nostro presente e trovarci ancor più compatti ed affiatati nel prossimo futuro.
Per illustrare questo appassionante e fondamentale progetto di rilancio territoriale e come sempre, di risonanza internazionale, il Sindaco e Presidente Federico Sboarina, il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia ed il Direttore Generale Gianfranco De Cesaris si sono avvalsi della partecipazione di Matteo Montan, CEO del Gruppo Editoriale Athesis – Media Partner del progetto, e del contributo di due testimonial d’eccezione:
Arrigo Sacchi e Beppe Severgnini.