Cerea, il vaccino per “quelli del 1947” E domenica toccherà ai nati nel ‘48. “Ora dobbiamo correre, diamoci tutti una mano” Il sindaco Franzoni spiega “il porta a porta improvviso, non c’è tempo da perdere...”

Da domani a Cerea, presso il nuovo centro vaccini, si comincerà a somministrare il vaccino a tutti i nati nel 1947. Ad annunciare la notizia, il sindaco Marco Franzoni sui social. “Il nuovo Centro vaccinale – si legge sulla pagina del Sindaco – è promosso e organizzato in collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera, l’AFT, la Fabbrica Srl e i Comuni di Cerea, Casaleone e Sanguinetto”.
I primi cittadini a ricevere il vaccino saranno i residenti nati nel 1947 e, a seguire, i nati nel 1948, nella giornata di domenica. La spiegazione del perché siano state selezionate queste due date per iniziare la somministrazione dell’antidoto, si apprende dal profilo facebook del primo cittadino, consiste in una scelta condivisa tra tutti i Sindaci dei paesi limitrofi e con l’Ulss.
“Nelle prossime settimane la priorità indicata dalla Regione e dalla stessa Ulss – continua Franzoni – sarà vaccinare tutti gli over 80, per proseguire poi con tutti gli altri, dai 79 anni in giù. I medici di base provvederanno, inoltre, a vaccinare a domicilio gli over 80 che non sono autosufficienti”.
Appena giunta la notizia dell’arrivo imminente nei comuni della bassa veronese di 1200 vaccini firmati AstraZeneca, sono partite le comunicazioni, lettere arrivate a casa di nonni e genitori attraverso il “porta a porta organizzato con i volontari dell’Auser insieme ad altri cittadini”.
In merito alla rapidità dell’arrivo del messaggio, il Sindaco ha dichiarato: ”Sono consapevole del poco preavviso e mi voglio scusare in anticipo con tutti i cittadini coinvolti. Come potrete capire, era un’opportunità che, a queste condizioni, non avremmo potuto non cogliere. L’augurio è che giorno dopo giorno l’organizzazione potrà perfezionarsi”.
Nella gestione della vaccinazione, Cerea, Casaleone e Sanguinetto “stanno facendo tutto il possibile e il necessario da un punto di vista logistico, di organizzazione dei medici e dei volontari. Mi appello alla vostra collaborazione di tutti per innescare il passaparola”.
In chiusura al post facebook, il sindaco Franzoni ha lanciato un appello ai suoi concittadini: “È in questi momenti che dobbiamo dimostrare di essere una comunità forte e unita. Facciamo tutti la nostra parte, in maniera responsabile”.

Christian Gaole