Chievo aggrappato al Tar

Giorni col fiato sospeso e il fiato (della Giustizia) sul collo. Ora tocca al Tar, che in serata si esprimerà sul ricorso del Chievo. L’atto estremo per evitare di scomparire dal calcio che conta. Due le strade che il Tribunale ordinario può prendere stasera.
O la parola fine (definitiva) sulla Favola, oppure una sospensiva, fino al 7 settembre. Il che potrebbe da una parte dare un’altra speranza alla società e al suo presidente, che vive giorni di grande tensione. La speranza è che le ragioni addotte dalla società possano convincere i giudici, quantomeno ad allungare i tempi. Questa sera ne sapremo di più.

O Serie B o morte, perché il rischio di sparire dal calcio professionistico è (purtroppo) una delle opzioni che riguarda il Chievo, che in serata avrà il responso. Il TAR si pronuncerà questo pomeriggio, al massimo in serata.
In realtà, va detto, l’unica soluzione definitiva che potrebbe arrivare, è la scomparsa dal calcio che conta. Perchè, l’alternativa, almeno per oggi, è una sospensiva che il Tar potrebbe scegliere, rinviando il tutto al 7 settembre. Insomma, o fuori oppure sospensiva. Il che, allungherebbe l’agonia (ma anche la speranza…), ponendo una serie di problemi oggettivi.
Come farebbe il Chievo, sul mercato? Chi accetterebbe di venire al Chievo in questa situazione? E i giocatori attualmente tesserati, con quale spirito potrebbero lavorare con la prospettiva di ritrovarsi a settembre (dunque, a campionato già iniziato) liberi, ma senza squadra?
Vediamo come la grande stampa sportiva ha parlato oggi del Chievo.
“Ricorso Chievo alle 16.30 al TAR. Cosenza freme: chi rimane in B?”, così La Gazzetta dello Sport, che aggiunge: “Stasera conosceremo l’organico della B. Alle 16.30 il Tar Lazio, con procedimento monocratico, discute il ricorso del Chievo (che vuole l’iscrizione) e le ragioni della Figc: la sentenza è attesa in serata. Se viene confermata la bocciatura di Figc e Coni, in B viene riammesso il Cosenza. Se il Tar invece opta per una sospensiva, sarà Gravina (su mandato Figc) a decidere”.
Fa eco il Corriere dello Sport: “Il Chievo al TAR: alle 16,30 il ricorso. Ma Cosenza vuole subito la Serie B”. “Giornata decisiva per le residue speranze del Chievo di essere riammesso in B. Il TAR del Lazio ha calendarizzato nel pomeriggio alle ore 16,30 la discussione del ricorso del club veneto dopo che il Consiglio Federale aveva escluso, su indicazione della Covisoc, la società di Campedelli per inadempienze amministrative relative alle scorse stagioni. Dopo le motivazioni del rigetto anche del Collegio di Garanzia, la Figc s’è costituita come parte resistente nel procedimento al Tar con una durissima memoria difensiva, concludendo con la richiesta di rigetto dell’appello dei clivensi. Il Cosenza, ugualmente presente dinanzi al Tar come al Coni, quale terza interessata, chiede di essere riammesso subito e in ogni caso in B”, la chiosa.
Nessun titolo, infine, su Tuttosport, ma un paragrafo dedicato al clivensi: “Oggi, infine, è il giorno in cui il Tar discuterà il ricorso presentato dal Chievo. A meno di clamorosi colpi di scena, i gialloblù sono destinati a sparire dal calcio che conta”.