Chievo, c’è un Italiano… pericoloso Contro lo Spezia dell'ex, i gialloblù al Bentegodi: martedì prossimo il ritorno al "Picco"

C’è un Italiano che preoccupa, sulla strada del Chievo. Il tecnico dello Spezia, a lungo in bilico con Marcolini per la panchina del Chievo, nell’estate scorsa, ha centrato con lo Spezia un risultato eccellente, al di sopra delle attese, in linea con le previsioni che lo vogliono tra gli emergenti. Non a caso, se ne parla anche per la panchina del Genoa, prossima stagione, dove sarebbe in lizza con un altro ex, Rolly Maran.

180′ DI FUOCO. “E’ una sfida da giocare in 180 minuti” ha spiegato Aglietti. Il che significa, che la pazienza può essere una preziosa compagnia di viaggio. “Non dobbiamo vincere a tutti i costi, non dobbiamo risolvere subito la questione, stavolta il discorso non è come quello con l’Empoli”.
Già, stavolta, più che mai, serve giocare con la testa. Rischiare, ma con giudizio, attaccare, ma senza esporsi. Perchè comunque, c’è una partita di ritorno e il discorso, in ogni caso, non si esaurisce al Bentegodi.
LA CONDIZIONE. “Siamo stanchi, ma felici”, osserva Aglietti. Si sa come vanno le cose in questi casi. Vincere fa dimenticare la stanchezza, notevole dopo i 120 minuti contro l’Empoli. “Abbiamo avuto il tempo di recuperare” osserva Aglietti. Azzardiamo: a volte, aver giocato comunque una partita in più, non èuno svantaggio, ma un vantaggio. In fondo, è lo Spezia ad avere dei dubbi sulla condizione, non il Chievo, che sa di avere gambe buone e, in più, ha il morale per aver superato il primo delicatissimo turno.

IPOTESI. La formazione è praticamente fatta. In teoria c’è il dubbio su Ceter, che potrebbe giocare dall’inizio, in questo caso al posto di Djordjevic. Vignato non si tocca, Garritano neppure. Giaccherini vorrebbe esserci, ma è difficile pensare che Aglietti lo voglia rischiare, meglio guarire del tutto e “puntare” sul ritorno. Insomma, “squadra che vince non si cambia”. Il Chievo è pronto a un’altra tappa-chiave, inseguendo il sogno della A. “Siamo pronti” assicura Aglietti. Appuntamento domani sera al Bentegodi, ore 21.