Chievo-Cittadella, distrazioni vietate Aglietti mette in guardia i suoi: “Loro, squadra difficile, che gioca assieme da anni”

Ultimo round del girone d’andata da affrontare nei migliori dei modi per ripartire nel ritorno con morale e fiducia. Questo il messaggio recepito forte e chiaro da Veronello, anche se come il calcio insegna sarà il campo l’ultimo a parlare. In caso di vittoria i gialloblu arriverebbero al giro di boa al quinto posto in piena zona playoff, ma il pareggio di Ascoli ha mostrato una squadra sì in striscia positiva da nove partite consecutive, ma meno brillante del solito.

LA FRASE
Aglietti in conferenza stampa presenta così la sfida: “Chiudiamo un sofferto girone d’andata, con tanti rinvii e partite ravvicinate. Cercheremo di fare nostra la partita anche se non sarà facile, vincere significherebbe per noi dare continuità ai risultati e fare un bel salto in classifica. Loro hanno una filosofia e un’identità ben precisa, giocano insieme da molti anni con un ottimo allenatore come Venturato che ogni stagione fa un lavoro straordinario, arrivando sempre in alto”.

LA FORMAZIONE
Certo il rientro dal primo minuto di Garritano. In difesa inamovibili i terzini, con Gigliotti che dovrebbe essere affiancato da Rigione. In mezzo Palmiero, Obi e Viviani si contendono due maglie, mentre Ciciretti potrebbe rifiatare. Il rebus maggiore riguarda l’attacco, dove De Luca pare essersi preso qualche vantaggio su Djordjevic, con Margiotta più di Fabbro come partner ideale.

MERCATO
Il primo della lista rimane Moncini in uscita dal Benevento, il cui infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori dai convocati di Pippo Inzaghi nelle ultime gare non desta particolari preoccupazioni. Per lui sembra ormai una corsa a due tra Chievo ed Empoli. L’alternativa porta il nome di Cerri, in uscita dal Cagliari, dove però ha un ingaggio (un milione) fuori portata per il Chievo. Il Cagliari potrebbe però contribuire. Staremo a vedere.

Jacopo Segalotto