Chievo, parola d’ordine: rialza la testa Aglietti a caccia di risposte a Frosinone, per archiviare l’immeritato ko contro il Lecce. Qualche dubbio su Djordjevic, recuperano Giaccherini e Renzetti, pronti per la “panca”

LA FRASE
Queste le parole di Aglietti in conferenza stampa alla vigilia del match di domani: “Siamo in un momento della stagione in cui per noi inizierà un tour de force importante. Di partite facili in questo campionato non ce ne sono. La gara contro il Lecce ci ha dimostrato che la linea tra vittoria e sconfitta è molto sottile, conteranno tanto la concentrazione e gli episodi. Il Frosinone è un’altra formazione tosta, difficile da affrontare e soprattutto in questo periodo servirà l’aiuto di tutta la rosa per cercare di raccogliere più punti possibili. Dovremo stare più attenti in certe situazioni, non solo a livello difensivo. Dovremo essere concentrati e avere la giusta cattiveria dall’inizio alla fine della gara, non solo con il Frosinone, ma anche nei prossimi impegni”.

L’AVVERSARIO
Dopo due sconfitte consecutive contro Cosenza e Monza, nell’ultimo turno di campionato la formazione allenata da Nesta ha strappato un’importante vittoria per 2 a 1 in casa del Brescia, rilanciandosi così in classifica. Nonostante il Frosinone sia davanti in classifica al Chievo, al sesto posto a quota 16 punti, tra le prime otto squadre dopo nove giornate disputate la squadra ciociara è quella che ha segnato meno goal, appena 8, una rete in meno di quella di Aglietti. Dato certificato dai zero centri fin qui del bomber Dionisi e dai tre totali di tutto il reparto offensivo.
LA FORMAZIONE
Chievo che si presenta a questa importante sfida di alta quota con molte assenze. Dalla partita di Lecce infatti non recuperano né Renzetti né Ciciretti, sostituiti nuovamente da Cotali e Canotto, in dubbio il portiere Semper. In settimana buone notizie invece da Giaccherini e Di Noia, che hanno recuperato appieno dai rispettivi problemi muscolari e siederanno almeno inizialmente in panchina. Confermati a centrocampo Palmiero e Obi, sull’out di sinistra il bomber gialloblu Garritano. Davanti inamovibile Fabbro, Djordjevic invece dopo le ultime prestazioni deludenti è insidiato da Margiotta.
Jacopo Segalotto