Ciclo di incontri per bloccare la “violenza domestica”

Secondo l’ultimo report del Ministero dell’Interno, i femminicidi e gli episodi di violenza domestica contro le donne sono aumentati durante la pandemia. Prendere posizione sulla violenza di genere significa anche fornire strumenti utili a chi è quotidianamente impegnato nel garantire la sicurezza dei cittadini: agli Agenti della Polizia Locale è rivolto il corso di formazione organizzato dal Comitato dei Sindaci del Distretto Ovest Veronese che fanno capo all’ULSS 9 Scaligera. «La drammaticità della situazione la conosciamo e doveroso è prendere posizione da parte delle Istituzioni sulla violenza di genere. La comunità deve chiudersi a protezione dei più fragili, a partire dai nostri agenti che spesso sono i primi ad intervenire in queste situazioni di violenza domestica — spiega il Sindaco del Comune di Sona, Gianluigi Mazzi — Il corso che abbiamo fortemente voluto organizzare porta gli agenti a conoscenza di tecniche di individuazione e valutazione delle situazioni a rischio ma soprattutto mira a fornire gli strumenti utili a cooperare e a creare una “rete diffusa di intervento” con tutte le professionalità del territorio impegnate nell’arginare il dilagare di questa violenza». Il corso è iniziato il 22 aprile e prevede quattro incontri con esperti di diverse discipline per allenare, negli agenti, la capacità di riconoscere per tempo, anche da un semplice sguardo o da una risposta ricevuta, le situazioni di disagio o di reale pericolo, allo scopo di agire in anticipo e in soccorso delle donne vittime di violenza, sapendo attivare in modo tempestivo la rete degli aiuti prevista dalle strutture pubbliche.