Ciclopantena per mobilità sostenibile Per superare in sicurezza lo svincolo di ingresso alla tangenziale: un punto critico

Per rispondere alle molte richieste di informazione e aggiornamento da parte dei cittadini su un’opera il cui iter ed approvazione è iniziato da qualche anno, domenica 16 luglio con ritrovo alle ore 10.30 ai giardini di Santa Croce, Borgo Venezia, accanto al parcheggio di via Mefistofele, i Circoli del Partito Democratico della Sesta e Ottava Circoscrizione propongono “Ciclopantena”, biciclettata per illustrare i prossimi cantieri che contribuiranno al completamento della ciclabile della Valpantena. Ritorno previsto alle ore 11.30 in via Montelungo presso il Virtus Caffé, dove sarà offerto un aperitivo i partecipanti.
Si tratta di un’opera molto importante che darà continuità alla rete ciclabile congiungendo Verona, Borgo Venezia, Santa Croce, alle frazioni di Poiano e Quinto permettendo il superamento in sicurezza dello svincolo di ingresso alla tangenziale, punto oggi molto critico per la mobilità leggera. Alla biciclettata saranno presenti amministratori circoscrizionali e comunali che guideranno il gruppo ribadendo l’impegno del Partito democratico per un’opera che rappresenta la prima reale alternativa di mobilità sostenibile nella vallata. Attualmente è stato completato il tratto nel territorio dell’Ottava Circoscrizione, dal supermercato Famila fino alla rotonda di ingresso a Quinto. Nel frattempo sono stati approvati due progetti esecutivi per il superamento dell’ingresso della tangenziale e la prosecuzione della ciclabile oltre l’Esselunga. Il primo, già finanziato, aggira l’ingresso della tangenziale restando sul lato Ovest dell’arteria, costeggiando lo svincolo e utilizzando un tratto di via del Sasso. I lavori dovrebbero partire entro settembre con una tempistica stimata in 120 giorni e la necessità di completarli comunque entro la fine dell’anno per questioni di bilancio. Il secondo tratto, finanziato con una variazione di bilancio di circa 500 mila euro, prevede la prosecuzione del percorso ciclabile fino all’Esselunga sulla controstrada a fianco di via Colonnello Fincato; l’attraversamento in prossimità dell’Esselunga e la prosecuzione a fianco della carreggiata Est fino all’incrocio con via Belvedere. Le progettualità in essere consentono dunque di risolvere i tratti più delicati e pericolosi dell’itinerario. Resterà poi da definire il collegamento, passando da via Spontini, con via Villa Cozza e via Betteloni. I percorsi verranno dotati di illuminazione, rete di protezione, telecamere, in corrispondenza della tangenziale. La ciclopista avrà una larghezza di 3-3,5 metri, consentendo quindi la realizzazione di due corsie ciclabili e della corsia pedonale. Si tratterà quindi di una ciclopedonale. Durante il confronto tra i due Circoli Pd è emersa inoltre la necessità di agevolare coloro che, invece di immettersi nella ciclabile di via Villa Cozza e proseguire in direzione Porta Vescovo, scendono su Via Bonfadio e Via Cipolla in direzione della galleria di via Volta, per la quale esistono già le corsie ciclabili nelle due direzioni.