Cinque canzoni per sperare… Provate a leggerle senza cantarle

Futura – Lucio Dalla

Chissà chissà domani
Su che cosa metteremo le mani

Il tuo cuore lo sentoI tuoi occhi così belli non li ho visti mai
Ma adesso non voltarti
Voglio ancora guardarti
Non girare la testa
Dove sono le tue mani
Aspettiamo che ritorni la luce
Di sentire una voce
Aspettiamo senza avere paura, domani

Canzone contro la paura – Brunori Sas

Sono canzoni poco consistenti
Insomma canzoni come me, che non faccio più ragionamenti
Che voglio solo sensazioni, solo sentimenti
E una tazzina di caffè
Canzoni che parlano d’amore
Perché alla fine, dai, di che altro vuoi parlare?
Che se ti guardi intorno non c’è molto da cantare
Solamente una tristezza che è difficile toccare
Perciò sarò superficiale
Ma in mezzo a questo dolore
E in tutto questo rumoreIo canto un mondo che non c’è

Canzoni contro la paura
Canzoni che ti salvano la vita
Che ti fanno dire “no, cazzo, non è ancora finita!”
Che ti danno la forza di ricominciare
Che ti tengono in piedi quando senti di crollareMa non ti sembra un miracolo
….Che in mezzo a questo dolore
E in tutto questo rumore
A volte basta una canzone
Anche una stupida canzoneSolo una stupida canzone
A ricordarti chi sei

Che fantastica storia è la vita – Antonello Venditti

Mi chiamo Aicha, come una canzone
Sono la quarta di tremila persone
Su questo scoglio di buona speranza
Scelgo la vita, l’unica salva
E quando penso che sia finita
È proprio adesso che comincia la salita
Che fantastica storia è la vita

Fino all’imbrunire – Negramaro

Torneranno i vecchi tempi
Con le loro camicie fiammanti
Sfideranno le correnti
Fino a perdere il nome dei giorni
Spesi male per contare solo quelli finiti bene
Per non avere da pensare a niente altro se non al mare
…Nel ricordo dei miei giorni resta fino all’imbrunire
Torneranno gli innocenti tutti pieni di compassione
Per gli errori dei potenti fatti senza esitazione
Senza lividi sui volti, come un taglio sopra al cuore
Prendi un ago e siamo pronti, siamo pronti a ricucire

Costruire – Niccolò Fabi

Ah si vivesse solo di inizi …
Penseresti all’odore di un libro nuovo
A quello di vernice fresca
A un regalo da scartare
Al giorno prima della festa
Al 21 marzo, al primo abbraccio …
Ma tra la partenza e il traguardo
In mezzo c’è tutto il resto
E tutto il resto è giorno dopo giorno
E giorno dopo giorno è
Silenziosamente costruire
E costruire è sapere
E potere rinunciare alla perfezione

Ti stringo le mani
Rimani qui
Cadrà la neve
A breve