Città “eco”, ma con gusto femminile Le donne delle professioni tecniche per un luogo inclusivo e sostenibile Un progetto che richiede la collaborazione anche del mondo maschile

«Le donne delle professioni tecniche per Verona capitale della cultura 2021». L’invito è arrivato dall’assessore all’urbanistica Ilaria Segala, ingegnere, già past president degli ingegneri veronesi, in occasione del convegno e incontro formativo a più voci “Per una via femminile alla sostenibilità. Energia, ambiente e territorio”, che la Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Verona, ha voluto promuovere e inserire nel programma di eventi “Ottomarzo. Femminile, plurale 2018” realizzata dall’assessorato Pari Opportunità del Comune di Verona. Per riproporre all’attenzione dell’amministrazione e dell’opinione pubblica la necessità di una presenza fattiva delle donne ingegneri e architetti nei luoghi in cui si decide la visione della città di domani. Quella che si vuole ripensare e veicolare come città che fa cultura è un luogo sostenibile, resiliente e inclusivo. Una città più sicura, verde, funzionale, attenta ai tempi e agli spazi di vita di tutti: questa è la città che le donne delle professioni tecniche – ingegneri e architetti – vogliono ri-progettare, a partire da quello sguardo lungo che le caratterizza. Un progetto di città comune che chiede la collaborazione di tutte le professionalità di ingegneri e architetti – uomini e donne insieme -, in sinergia con le istituzioni, con il tessuto imprenditoriale, con i cittadini e la politica, perché la città diventi il risultato di una comunità di persone, luogo fisico che accoglie, che parla, elimina barriere e crea spazi condivisi, quotidiani e prossimi. Il convegno ha coinvolto in primis AIDIA, l’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti che dal 1957 valorizza la professionalità delle donne ingegneri e architetti nei diversi settori lavorativi e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), con l’obiettivo di avviare i lavori per la nascita di una sezione veronese di AIDIA. E per unire competenze diverse di alto livello e incrociare più ambiti professionali l’appuntamento ha visto la partecipazione del Comitato interprofessionale Pari Opportunità di Verona e del Comitato provinciale per l’Orientamento Scolastico e Professionale Verona (COSP Verona), che sta conducendo, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Verona, percorsi di orientamento alle professioni tecniche e in particolare verso le studentesse. All’incontro hanno portano i loro contributi Lucia Krasovec Lucas, architetto, presidente di Aidia Italia, Amelia Lentini, ingegnere, projects coordination manager presso Eni, presidente della sezione AIDIA Milano, Ania Lopez, ingegnere iunior e Consigliere CNI e Alessia Canteri, past president e oggi consigliere.