COLLEGAMENTO DIRETTO IN BUS? BASTA POCO I cittadini del Chievo vorrebbero raggiungere con più facilità gli ospedali della città. Un proposta del consigliere PD Federico Benini.

Il consigliere Pd della Terza Circo­scrizione Federico Benini scrive ad Atv per prevedere, in vista dei prossimi cambi di orari, un collegamento diretto tra la frazione ad Ovest della città e gli ospedali cittadini: “La linea c’è già ed è la numero 41 che collega i quartieri Ovest con Cadidavid passando per entrambi gli ospedali cittadini – spiega Benini – solo che ha il capolinea a Bor­go Nuovo, in Via Eraclea. Baste­rebbe prolungarla di 1-1,5 chi­lometri per soddisfare una do­man­da di mobilità che tante persone del Chievo sento­no ed hanno evidenziato in più oc­­casioni. Attualmente, infatti , un abi­tante del Chievo che voglia spostarsi con i mezzi pubblici verso gli ospedali cittadini deve prima prendere la linea 11, farsi almeno 5-6 fermate e quindi ac­cedere alla linea 41 che svolge appunto questo prezioso servizio di collegamento. Il disagio è an­che determinato dagli orari: dal Chi­evo, la linea 11 ha frequenze di 15-20 minuti nelle ore di punta ma, ad esempio nel primo po­me­­riggio, possono passare an­che 45 minuti tra una corsa all’altra. Al contrario, la linea 41 presenta frequenze piuttosto co­stan­ti di 20 minuti tra una corsa e l’altra. Un nuovo capolinea in Piaz­za Chi­evo non creerebbe alcun disturbo ai residenti perché l’area è lontana da presenze abitative significative. Al contrario dei popolosi condomini di Via Eraclea, che mal sopportano quando i bus in attesa al capolinea lasciano i motori accesi.