INTERVENTI COLLETTORE DEL GARDA. CON “MATERASSI” IN CEMENTO SI PROTEGGE LA CONDOTTA I lavori di manutenzione saranno eseguiti da una squadra di sub con l’ausilio di una gru. Intervento da 250 mila euro

Iniziata la manutenzione straordinaria sulla condotta Pergola­na – Pioppi, in prossimità di Lazise, realizzati da Azienda Gardesana Servizi. Questo tratto del collettore, infatti, emerse per circa 100 metri, nel marzo dell’anno scorso. “E’ cominciata la posa di manufatti in calcestruzzo sulla condotta in vetroresina – spiega il presidente di AGS, Alberto Tomei – che ha l’obiettivo di evitare il possibile ripetersi di una nuova emersione, ma anche quello di mettere in sicurezza questo tratto di sublacuale che potrebbe essere danneggiato, anche in maniera non volontaria, ad esempio, dalle ancore dei natanti presenti sul lago. Complessivamente, i lavori prevedono un investimento di 250mila euro da parte di AGS”. L’intervento consiste nella posa, sopra la condotta, di 50 “materassi” di protezione in cemento, pesanti 2,7 tonnellate ciascuno e grandi 2,5 m. per 4,5 m, che avranno il compito di proteggere la tubazione. Le formelle di cemento saranno poste longitudinalmente sulla condotta da una ditta esperta in interventi subacquei. I lavori, coordinati da AGS, infatti, saranno materialmente eseguiti da una squadra specializzata di sub che opererà con l’ausilio di una grande chiatta, dotata di gru, che poserà materialmente i pesanti “materassi”. “Stiamo intervenendo – chiarisce Paolo Varotto, responsabile Area tecnica di AGS – per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della condotta che emerse per la presenza al proprio interno di gas. In questo modo ne potremo garantire l’efficienza per un lungo periodo.  Le attività di posa dei “ma­terassi” si concluderanno entro sabato prossimo, ma i lavori proseguiranno con attività subacquee programmate fino al 26 giugno.L’operatività del progetto procederà anche nei prossimi mesi e prevede una serie di verifiche periodiche alla condotta, sempre con l’ausilio di operatori subacquei. Angelo Cresco, presidente di Depura­zioni Benacensi, ha sottolineato: “Si tratta di un’operazione intelligente che anticipa possibili rischi. Va sottolineata questa scelta di AGS, ma allo stesso tempo non si può dimenticare che è una scelta tampone, perché rimaniamo in attesa di cosa fare domani: siamo in attesa che le Regioni Veneto e Lombardia e il governo mantengano gli impegni assunti”.