Comune e Atv a caccia di autisti di bus La mancanza di personale (-70) rischia di far saltare alcune corse. Il Comune orga-nizza per martedì 13 febbraio un incontro per chi intende avvicinarsi alla professione. L’Azienda offre pure una serie di benefit. Opportunità anche per gli stranieri.

Giusto dieci anni fa, Atv per il concorso aperto per trovare autisti, fu costretta ad affittare un capannone della Fiera al fine di ospitare tutti i candidati che volevano venire a guidare un autobus a Verona: erano almeno duemila, ricorda oggi il direttore generale Stefano Zaninelli. Ora Atv fa concorsi tutti i mesi e se si presentano una ventina di candidati è già una festa.
Venivano principalmente dal centro sud che offriva poche possibilità per un lavoro sicuro, ma nel corso degli ultimi anni si sono aperti i concorsi anche in quelle Regioni, il Covid ha rivoluzionato le abitudini, il Reddito di cittadinanza ha fatto sì che non ci fosse più convenienza a spostarsi al nord. La concorrenza con gli stipendi offerti dal settore della logistica ai corrieri ha fatto il resto. E così Atv si ritrova con una costante e grave carenza di autisti: “Ne mancano una settantina; attualmente ne abbiamo 600 e ogni anno una quarantina vanno in pensione e devono essere sostituiti”, spiega Zaninelli.
Per questo stamattina in Comune è stato presentato dall’assessore alle Politiche del lavoro Michele Bertucco il progetto per promuovere il lavoro di autista di mezzi pubblici in tutta la città, rivolgendosi anche alle comunità straniere, visto che la legge è stata modificata e per gli autisti non c’è più l’obbligo della cittadinanza italiana. “Per gli stranieri che vivono a Verona può essere un lavoro interessante, stabile e socialmente utile, oltre al fatto -spiega l’assessore Bertucco- che Atv è disponibile a sostenere le spese per conseguire la patente e non è un costo da poco per chi vuole diventare autista”.
Per agevolare inoltre gli aspiranti autisti che volessero decidere a trasferirsi a Verona, “Atv sta preparando una foresteria per dare un aiuto almeno il primo anno a chi deve inserirsi a Verona che è una città cara per affitti e costo della vita”, rivela Zaninelli che ha sottolineato come ancora oggi a fronte delle 4.800 corse giornaliere effettuate dall’azienda, ne saltano 30-40: la carenza di autisti non consente di arrivare dappertutto. Ma il settore dei trasporti non è l’unico colpito dalla carenza di personale: non si trova manodopera qualificata nemmeno nel settore alberghiero e della ristorazione e pertanto un incontro mirato con le categorie di settore, ha anticipato Bertucco, verrà organizzato dal Comune a breve in Gran Guardia.
Così per far conoscere le opportunità di questa professione e le importanti agevolazioni che Atv mette in campo per reclutare nuovo personale, il Comune attraverso il Servizio Politiche del Lavoro organizza un incontro specifico, allo scopo di far incontrare la domanda e l’offerta. L’appuntamento è per martedì 13 febbraio dalle 15 alle 17 presso la sede del Servizio Politiche del Lavoro in via Macello 5.
Come spiegato dalla coordinatrice del Servizio Politiche del Lavoro del Comune Deborah Biazzi, l’incontro sarà dedicato alla presentazione della figura professionale dell’autista di autobus, ai percorsi formativi per conseguire gratuitamente le patenti professionali (che richiedono di avere almeno 21 anni), ai benefits messi a disposizione dall’azienda, oltre che alle numerose opportunità lavorative per chi è già in possesso delle patenti necessarie. E’ inoltre importante segnalare che sempre più donne si avvicinano a questa attività, migliorata grazie al continuo sviluppo di processi tecnologici e digitali.