Comunicazione e chiarezza dei ruoli Importante il lavoro d’équipe tra parroco, presidente e coordinatrice della scuola

La bellezza della sinfonia. Con il concetto dello psichiatra veronese Vittorino Andreoli secondo il quale il singolo – pur restando singolo – se si mette con altre persone crea un noi, un qualcosa di più, si è aperta la Giornata di formazione annuale delle scuole Fism di Verona. La federazione locale delle scuole materne di ispirazione cristiana si è data appuntamento all’Istituto San Zeno, in Borgo Milano. Presenti circa 300 persone tra coordinatrici, presidenti dei comitati di gestione, educatori e parroci. Il tema era «La circolarità della comunicazione: confrontarsi e condividere nei diversi ruoli». Quest’anno la giornata – che in genere coinvolge anche le insegnanti per oltre 1.300 persone – è stata organizzata in forma ridotta in previsione della grande adunata del maggio prossimo, che coinvolgerà bambini e famiglie, per i 50 anni della Fism, anniversario caduto durante la pandemia. La mattinata era incentrata sul tema della comunicazione interna ed esterna, si è fatto chiarezza sui ruoli – quelli pedagogici delle coordinatrici e quelli gestionali dei volontari, ovvero i genitori che compongono i comitati di gestione delle scuole – e ancora di nodi cruciali come quelli delle convenzioni con i Comuni e dei sostegni economici.
A portare il saluto a metà mattinata è stato il vescovo Domenico Pompili. Con lui, è intervenuto il vicario don Osvaldo Checchini che ha spronato i presenti a fare sempre meglio. Ad aprire i lavori è stato Don Domenico Consolini, dell’ufficio diocesano Pastorale scolastica.
Durante la mattinata sono intervenute la presidente di Fism Verona, Luciana Brentegani, Laura Campagnari pedagogista, dell’Equipe centrale di Fism Verona, e Francesca Balli psicologa e psicoterapeuta, vicepresidente Fism Verona e referente del coordinamento pedagogico.
Il mondo Fism veronese conta, lo ricordiamo, 173 scuole materne con 77 nidi integrati, 41 sezioni primavera per bimbi di 24-36 mesi, 1.318 insegnanti su 2.037 dipendenti e 1.473 volontari, ovvero genitori dei comitati di gestione. È un mondo che si occupa di 14.002 bambini (2.418 di 0-3 anni e 11.584 di 3-6 anni). E continua la tendenza degli ultimi anni che ha visto un aumento dei bambini nella fascia 0-3 anni con un’offerta maggiore di servizi da parte delle scuole Fism (da 34 sezioni primavera a 41). Sono numeri, illustrati dal direttore Lucio Garonzi, che sono una cartina di tornasole del servizio essenziale che svolgono le scuole Fism.
La missione delle scuole Fism, come ricordato da Francesca Balli, è quella di creare una cultura dell’infanzia. E per funzionare bene, come ha detto Laura Campagnari, ci dev’essere una buona sinergia tra parroco, presidente e coordinatrice di scuole.