Contropiede di Juric: grande Hellas "Abbiamo perso? Io non guardo il risultato: questa è stata la nostra miglior partita"

LA FRASE
“Non meritavamo di perdere, li abbiamo messi sotto”. Ivan Juric non bada a mezze misure. “E’ stata la miglior partita della stagione, anche se abbiamo perso”. Poi, un passaggio di grande onestà, come sempre: “Magari altre volte abbiamo preso punti che non meritavamo, il calcio toglie, il calcio dà”. Analisi perfetta, quella del tecnico, che ama (spesso) l’arte delparadosso. Vince? “Però qualcosa non ha funzionato bene”. Perde? “E’ stata la miglior partita”: Una tattica, anche questa. Lui sa bene quando serve tirare le redini e quando è meglio mollare la presa.

IL REBUS
Col senno di poi, direte, diventa tutto facile. Col senno di poi, uno come Salcedo poteva giocare dall’inizio, ad esempio. Lui intorno a Kalinic (poi a Di Carmine), per dare quel soffio di freschezza avvertita quando è entrato. E forse serviva più lui di Colley, che ha sostituito Kalinic. Grandi alternative in realtà, non c’erano, vista l’infermeria strapiena. A proposito di Kalinic. Speriamo non sia un brutto guaio…

LA DIFFERENZA
In un match equilibrato (e il Sassuolo è comunque tra le rivelazioni, il Verona se l’è giocata alla pari), la differenza l’hanno fatta due giocate di classe superiore. Boga e Berardi, due gol da campioni. La differenza sta qui, in fondo. De Zerbi li ha, Juric invece no. Ma si va a Bergamo senza paura.