Crisi Tezenis, ora rischia coach Diana “Abbiamo fatto schifo” ha ammesso il tecnico che potrebbe avere “fiducia a tempo”

E adesso, la parola crisi si fa largo nel clan gialloblù. La Tezenis Verona fallisce la prova di maturità contro Udine e tiene aperta la striscia di sconfitte consecutive che raggiunge quota quattro. All’Agsm Forum, con il punteggio di 69 a 77, a passare sono i friulani, che sfruttano al meglio il parziale, a loro favorevole, di 27 a 13 nel terzo quarto.
La sconfitta lascia ovviamente molti punti interrogativi sul futuro della squadra che la famiglia Pedrollo in questi anni, ha voltato e rivoltato con grtandi sforzi, senza avere in cambio risultati adeguati. Ora, lo stesso coach Diana, è messo in discussione. Non è da escludere che la società pensi a una svolta tecnica, che sarebbe l’ennesima di un periodo davvero privo di risultati importanti.

LA FRASE: “Noi abbiamo fatto schifo. – il commento post partita di coach Andrea Diana – Siamo alla quarta sconfitta consecutiva, e non abbiamo avuto il coraggio di dimostrare il nostro valore. Ma io non mollo e attraverso il lavoro sono convinto che usciremo da questo momento. Ci usciremo insieme, ci usciremo con la forza della squadra. Mi prendo io la responsabilità, e l’esito di queste ultime partite mette tutti noi in imbarazzo, me per primo. Ma come ho detto alla squadra, iniziamo già da ora a pensare alla prossima partita, lavorando sul desiderio di rivalsa, perché questa situazione non piace a nessuno, men che meno a noi tutti. Quattro sconfitte consecutive sono tante, non ce lo aspettavamo, però questi momenti servono a crescere e a migliorarti come persone, come gruppo e come squadra. Siccome il gruppo è unito sono convinto di uscire da questo momento di difficoltà.”

CLASSIFICA. Per Verona, che alla vigilia dell’inizio del campionato veniva considerata una delle squadre più attrezzate dell’intera serie A2, dopo cinque partite disputate la classifica non sorride. I gialloblù sono infatti al penultimo posto della graduatoria con 2 soli punti conquistati a fronte di una singola vittoria e ben quattro sconfitte. La stagione è ancora lunghissima, ma se non si vuole rischiare di incappare in un campionato fallimentare, sarà meglio invertire la rotta il prima possibile.

RITROVATI. Nonostante la quarta sconfitta consecutiva delle buone notizie per la Scaligera ci sono. Phil Greene, dopo aver giocato tre partite decisamente sotto tono, con i suoi 24 punti segnati contro Udine è stato il miglior in campo, insieme alla voglia di riscatto di capitan Giovanni Tomassini, autore di 18 punti al suono della sirena finale. Certo, non bastano questi segnali positivi a cambiare l’umore dei vertici societari. Serve un’impennata. Arriverà?

Giovanni Miceli