Croce e la sicurezza “Un problema grave ancora irrisolto”

Sarebbero in arrivo 32 nuovi agenti di Polizia municipale entro l’estate e secondo i piani dell’Amministrazione le nuove leve dovrebbero essere impiegate sia per cercare di dare risposta alla crescente esigenza di sicurezza del territorio, che nella gestione delle problematiche collegate alla viabilità, senza dimenticare il contrasto al fenomeno delle “baby-gang”, osserva Michele Croce, leader di Prima Verona.
“Ennesimo caso di annuncite di Sboarina che si attiva tardi e solo in prossimità delle elezioni, quando invece è da tempo che lamentiamo un oggettivo problema di sicurezza in troppi quartieri della città. Che fine ha fatto il vigile di quartiere e lo sportello baby gang promesso a marzo dal consigliere Bacciga e mai attivato?”.
“Le centinaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione sulla sicurezza dimostrano quanto il problema sia sentito dai Veronesi”, dice Croce.
“Tutti i giorni siamo sul territorio e raccogliamo il malessere dei cittadini che sono preoccupati quando rientrano a casa la sera o nel lasciare la macchina lontano da una strada principale – dice Andrea Croce, consigliere di Terza Circoscrizione e responsabile della sicurezza di Prima Verona -. In molti hanno paura di passeggiare per i propri quartieri e come dargli torto? In tante zone della città l’illuminazione pubblica non è adeguata e questo unito alla totale assenza di controllo del territorio rischia di incentivare atti vandalici in tutta la città”.