CROCE: “PER UNA VERONA PIÙ SOLIDALE” Raccolti 4 mila euro alla cena di natale. Programma 2017 prevede una immediata cessione degli immobili di lusso di Agec, così gli alloggi andranno a chi ha più bisogno. I fondi donati all’associazione ANAVI

Sala Margherita esaurita in ogni ordine di posto, anche oltre i 500 che erano riusciti a prenotarsi. È stato un vero e proprio boom di commensali alla “Cena di Natale Solidale” organizzata da Michele Croce alla Fiera di Verona. La cena gratuita è servita per raccogliere fondi da donare interamente all’associazione “ANAVI – Nascere per Vivere Onlus”, per avviare il progetto “Eye Tracking”, uno screening mirato al trattamento precoce dei disturbi dello spettro acustico, il Dsa, nei bambini nati prematuri. Alla serata era presente il presidente di ANAVI, l’avvocato Mauro Gherardi. Alla fine della serata l’incasso ha sfiorato i 4.000 euro, consegnati subito ad un commosso Gherardi. Durante la serata Michele Croce, leader di “Verona Pulita”, dopo aver ricordato con commozione la strage di Berlino, costata la vita a 12 persone e chiesto un minuto di silenzio, ha tenuto un discorso molto intenso spiegando il suo punto programmatico specifico sulla solidarietà per le prossime elezioni comunali del 2017: “Alla presentazione del programma di ‘Verona Pulita’ in Gran Guardia lo scorso ottobre parlavo di testa-cuore-gambe, elementi essenziali per amministrare al meglio la nostra città. Oggi parliamo solo con il cuore, parliamo di amore per la comunità. Verona è una città straordinariamente solidale grazie ad un esercito di donne e uomini che prestano il loro tempo a chi vive situazioni di disagio. Questo esercito di veronesi lo dobbiamo valorizzare, coordinando e condividendo con loro le nuove emergenze da affrontare insieme. Il nostro programma prevede una immediata cessione degli immobili di lusso di Agec, abitualmente affittati agli amici degli amici, o una loro permuta con appartamenti costruiti ma inabitati: almeno 400 alloggi di edilizia popolare che andranno a dare un tetto alle persone in difficoltà o alle giovani coppie. Perché una Verona più solidale è possibile” ha detto Croce.