D’Amico si… divide tra Juric e Tudor “Il riscatto di Simeone? Per adesso è presto, siamo concentrati soltanto sul presente”

“In questo momento, a parte la sconfitta di domenica, siamo soddisfatti nel complesso, consapevoli che il campionato è lungo e molto difficile. Meriti di Juric? I suoi meriti sono indiscutibili, lo sta dimostrando anche a Torino, con lui siamo cresciuti tanto tutti e ne posso solo parlare bene, ma domenica saremo avversari”.
Così Tony D’Amico, diesse del Verona, che ha poi parlato di Juric e Tudor. “Li accomunano tante cose, poi ognuno prova a mettere del suo, il mister sta facendo molto bene e ha una media punti importante”.

Simeone ha media incredibili, state già ragionando sul suo riscatto?
“No, siamo concentrati a quello che arriverà domani, all’Empoli, al Torino e poi alla sfida alla Fiorentina. Questa annata per il Verona è molto importante. Obiettivi a medio periodo? Solo la salvezza, è troppo importante, poi è anche giusto ci siano dei sogni”.
Di Coppa Italia ha parlato, sul fronte toscano, anche mister Andreazzoli.”Per noi è un’opportunità, perché andiamo là per vincerla. Questa è una partita molto importante con cui vogliamo confrontarci. Non mi piace molto questo format, mi piace più il modello inglese. Questa è la coppa di chi è più forte e potente, mi piacerebbe che fosse paritaria per tutti, si comincia tutti insieme e si finisce tutti insieme. Tornando al discorso, la affronteremo con la massima attenzione e dedizione”

Farà un po’ di turnover? Giocherà Mancuso?
“Mancuso giocherà di sicuro. Useremo lo stesso metro che abbiamo usato fino a oggi. Lo faremo portando rispetto alla salute dei ragazzi, abbiamo a disposizione venticinque giocatori di movimento, gli vogliamo dare l’opportunità di partecipare”.

Che Verona si aspetta?
“Negli uomini non lo so, nell’atteggiamento me l’aspetto tale e quale. Ci baseremo anche sulle precedenti esperienze, tenendo ferme le nostre convinzioni”.
Appuntamento domani al Bentegodi, ore 15. Chi vince passa il turno. Tudor ci pensa…